Renato Marchetti ha offerto nella serie tv Suburra uno dei suoi ruoli più intensi: quello del poliziotto padre di Gabriele.

Sapersi destreggiare dal drammatico alla commedia è arduo per qualunque attore. Così come rischia di porre in luce eventuali carenze nel bagaglio interpretativo, può, però, valorizzare appieno l’ecletticità. E di ecletticità Renato Marchetti ne ha molta, questo è evidente. Nel corso della propria carriera ha ricoperto vari ruoli, in produzioni teatrali, televisive e cinematografiche, senza mai ancorarsi ai soliti schemi. Stimoli nuovi lo galvanizzano, resta perciò tutto da scoprire dove lo porterà il vento. Intanto, soffermiamoci su ciò che è stato, con qualche curiosità a corredo.

Renato Marchetti: biografia e carriera

Classe 1970, viene da Roma, ma non è dato avere info precise circa la data di nascita né la scuola e la formazione artistica. Debutta al cinema nel 1998 in Libero Burro, per la regia di Sergio Castellitto, con cui collaborerà pure in Non ti muovere, La bellezza del somaro e Nessuno si salva da solo.

Cinema teatro
Cinema teatro

Soprattutto a inizio carriera incanala energie sul palcoscenico teatrale, in opere quali: Stalker io ti cerco di Marcello Cotugno, con Benedicta Boccoli; Ciò che vide il maggiordomo, con Nino Formicola, e Il rompiballe, con Gianmarco Tognazzi, entrambi diretti da Andrea Brambilla; Sotto paga! Non si paga di Dario Fo, con Marina Massironi. In televisione interpreta, invece, Ettore in Elisa di Rivombrosa.

Con il decennio successivo intensifica la presenza sul grande schermo. Tra i ruoli per cui viene maggiormente ricordato quello in Senza nessuna pietà di Michele Alhaique, con Pierfrancesco Favino e Greta Scarano: qui è Stefanino, un muratore disperato poiché tradito dalla moglie. È poi il padre di Ettore (Simone Liberati) ne L’amore a domicilio di Emiliano Corapi, con Miriam Leone.

Le parti migliori arrivano comunque dalla televisione. Ad esempio, ne Il clan dei camorristi impersona l’ispettore Gianni Notarangelo, in Suburra – La serie è Franco Marchilli, severo poliziotto padre di Lele (Eduardo Valdarnini) e ne L’alligatore è il questore Marangoni. In Più forti del destino, miniserie di Canale 5, presta il volto a Patanè.

Renato Marchetti: la vita privata

Residente a Roma, protegge gelosamente la vita privata dai curiosi, tanto da non avere nemmeno un profilo social. Ecco perché non possiamo stabilire se abbia una compagna o dei figli. Non trapela nessun dettaglio pure sul patrimonio.

7 curiosità su Renato Marchetti

– Pratica la scherma a livello avanzato.

– È seguito da Tna Artist Management, la stessa agenzia, tra gli altri, di Stefano Accorsi, Massimo Ghini e Luca Zingaretti.

– Parla tre lingue straniere: l’inglese, il francese e il russo.

– Ha partecipato a due spot per la Abbott Farmaceutica e Ballarò.

– È stato doppiatore in Zapateria, audiolibro su musiche originali di Riccardo Zampa.

– Dopo ben otto anni è tornato in teatro, come membro del cast de La controra di Pierfrancesco Favino e Paolo Sassanelli.

– Il fortunato sodalizio artistico con Sergio Castellitto ha dato peraltro vita a un cortometraggio: Sono io, uscito nel 2006.

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ultimo aggiornamento: 3 Marzo 2022 11:40


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