Jake La Furia racconta un episodio spiacevole su un viaggio in taxi durante la puntata 275 di Tintoria. Ecco le sue dichiarazioni.
Jake La Furia è stato l’ospite della puntata 275 del podcast Tintoria, condotto da Daniele Tinti e Stefano Rapone. In questi mesi, inoltre, lo abbiamo visto anche in tv, nel ruolo di giudice a X Factor, dove – secondo alcune fonti – l’atmosfera non sarebbe delle migliori, soprattutto tra lui e Achille Lauro. L’artista milanese ha raccontato diversi aneddoti, tra cui un viaggio in taxi particolarmente imbarazzante.

Jake La Furia e l’aneddoto del tassista
Come da tradizione, come riportato da Fanpage, Stefano Rapone ha aperto la puntata chiedendo a Jake La Furia come avesse trascorso la giornata. La risposta del rapper ha spiazzato tutti: “Sono stato fortemente molestato da un tassista che mi ha portato qua, raccontandomi che andava a trans. Mi ha raccontato anche la forma del suo cazzo, sembra uno scherzo ma non lo è“.
Il pubblico in sala è scoppiato a ridere, ma il rapper ha continuato a raccontare con una certa incredulità l’episodio. Il tassista avrebbe iniziato parlando di musica, presentandosi come un vero fan del metal.
Il discorso però è degenerato rapidamente, fino a diventare un fiume in piena di racconti sessuali personali che hanno messo a disagio l’artista: “L’ha presa alla larga parlando di musica, sono stati i 10 minuti peggiori della mia vita (ride, ndr)“.
“Mi sono sentito un pò violato”
Nel suo racconto, aggiunge Fanpage, Jake La Furia ha spiegato di aver cercato di uscire dalla conversazione, fingendo di controllare il cellulare. Ma il tassista ha continuato imperterrito, arrivando a parlare di soldi, escort e trans: “Mi ha detto che con 10mila lire non si può andare più a putt: diceva che neanche ai suoi tempi si poteva andare a putt con quei soldi, ma a trans sì“.
A quel punto, il tassista ha iniziato a giustificare le sue scelte sessuali con una serie di teorie surreali: “Ha detto la fi** sì, però per la fi*a ci voleva l’attrezzo, la banana. Lui invece diceva di averlo drittissimo, come una stecca di biliardo. Meglio lasciar perdere il resto: sono cose irripetibili“.
Il rapper ha concluso il racconto: “Mi sono sentito un po’ violato e poi mi diceva che noi andavamo a escort perché avevamo i soldi“.