Clizia Incorvaia torna sotto i riflettori: cosa ha deciso il giudice dopo la denuncia di Francesco Sarcina sulle foto della figlia.
Dopo aver parlato della crisi con Paolo Ciavarro a La volta buona, Clizia Incorvaia torna al centro dell’attenzione mediatica per una vicenda giudiziaria che la vedeva coinvolta con l’ex marito Francesco Sarcina, frontman de Le Vibrazioni. Il caso riguardava la pubblicazione di foto della loro figlia sui social, effettuata – secondo l’accusa – senza il consenso del padre. Oggi è arrivata la decisione del giudice: ecco, a seguire, la sentenza.

L’accusa dell’ex marito Francesco Sarcina
La denuncia, presentata da Francesco Sarcina, si basava sull’accusa di trattamento illecito di dati personali. Secondo quanto sostenuto dal cantante, Clizia Incorvaia avrebbe pubblicato sui social network foto e video della figlia minorenne senza avere ottenuto il consenso dell’altro genitore, come previsto dagli accordi presi al momento della separazione.
Sosteneva inoltre che la ex compagna avesse utilizzato l’immagine della bambina per finalità economiche, legate alla promozione di alcuni brand commerciali. Tali comportamenti, secondo l’accusa, avrebbero rappresentato una violazione dei patti stabiliti e un uso improprio dell’immagine della figlia.
La sentenza del giudice su Clizia Incorvaia
Oggi, durante l’udienza predibattimentale presso il tribunale di Roma, il giudice ha accolto la richiesta della difesa di Clizia Incorvaia e ha stabilito il non luogo a procedere. La modella è stata dunque prosciolta, poiché – secondo il magistrato – non ha commesso alcun reato.
A margine della sentenza, l’avvocato di Francesco Sarcina, leader de Le Vibrazioni, ha dichiarato all’Adnkronos: “Aspettiamo di leggere le motivazioni ferme restando che il tribunale civile ha emesso un’ordinanza di divieto di pubblicazione delle foto senza il preventivo consenso del padre“. Il caso, quindi, si chiude per il momento sollevando ancora una volta un delicato tema che riguarda il diritto alla privacy dei minori, la gestione condivisa della genitorialità dopo la separazione e l’uso delle piattaforme social in ambito familiare.