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“Se non fossi nuda…”: Rose Villain sbotta dopo le critiche sul suo corpo

Rose Villain

Lo sfogo di Rose Villain dopo le critiche sul suo corpo: dagli insulti social alla sua vita privata, ecco come si mostra davvero fuori dal palco.

Rose Villain, la cantante tra le più iconiche della scena contemporanea, ha deciso di parlare apertamente del rapporto con il suo corpo e di come questo influenzi percezioni, giudizi e – purtroppo – attacchi quotidiani. L’artista, reduce da un duetto mozzafiato con Annalisa, ha raccontato come l’immagine femminile continui a essere terreno di battaglia, ma anche uno spazio di libertà creativa che lei rivendica con forza. Il tutto in occasione dell’uscita di una collaborazione con un noto brand di intimo, che ha riacceso curiosità e discussioni online.

Il corpo come linguaggio: la visione di Rose Villain

Per Rose Villain, il corpo non è un manifesto politico, né una provocazione fine a se stessa: è arte. “Io non ci vedo più una rivendicazione, ma solo una forma artistica”, ha dichiarato senza filtri al Corriere della Sera, sottolineando come la sua scelta stilistica sia prima di tutto un mezzo espressivo. Una posizione che richiama da vicino quella di Elodie, che aveva già affermato: “Uso il mio corpo come forma di espressione e libertà”.

La cantante spiega infatti di non voler attribuire al nudo o alla sensualità un valore necessariamente polemico: per lei si tratta semplicemente di una cifra estetica che appartiene alla sua identità musicale. Eppure, nonostante questa consapevolezza, l’uso del corpo femminile continua a essere oggetto di giudizi invadenti, soprattutto sui social.

Rose Villain Credits: Federico Earth
Rose Villain Credits: Federico Earth

L’ondata d’odio sui social e lo sfogo

Rose Villain ha infatti raccontato di essere bersaglio costante di commenti sessualizzanti e svalutanti, che mirano a ridurre il suo talento al solo aspetto fisico. “Non c’è giorno in cui non riceva un messaggio in cui mi si dice: “Se non fossi una bella ragazza…”, “Se non fossi nuda”, “Se non avessi il seno grosso”. Il vero problema è che è stato permesso all’odio e al bullismo di essere accettati silenziosamente”, ha denunciato.

Le critiche, ricorda, non sono una novità: erano esplose anche durante il Festival di Sanremo 2025, quando aveva difeso il proprio modo di essere sul palco affermando con decisione: “Sul palco mi piace sentirmi donna… Lo sono, posso fare quello che mi pare e dire quello che penso”.Eppure dietro l’immagine sensuale c’è una quotidianità molto diversa: “Devo ammettere che sono tanto pigiamosa… anche se a volte mi piace sentirmi donna e sorprendermi. E anche nell’intimo più sexy io non mi vedo mai volgare”, ha concluso.

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ultimo aggiornamento: 8 Dicembre 2025 12:47

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