Come si manifesta l’orticaria solare e a cosa è dovuta? Vediamo quali sono i sintomi di questa rara reazione della pelle e come si cura.

L’orticaria solare è una rara forma di orticaria che si manifesta sulla pelle dopo l’esposizione al sole. Una delle case più comuni di orticaria è una reazione allergiche, le forme più frequenti di orticaria si manifestano proprio con eruzioni sulla pelle, comparsa di rossore e prurito.

A causarla è, quindi, spesso una reazione del sistema immunitario, e anche nel caso dell’orticaria da sole avviene la stessa cosa. Negli individui che ne soffrono, infatti, entra in atto una risposta del sistema immunitario che si attiva proprio per via dell’esposizione ai raggi solari.

Orticaria solare: i sintomi

Questa rara forma di spiccata sensibilità all’esposizione al sole si può manifestare in diverse aree della pelle. Perlopiù vengono colpite le zone scoperte e, quindi, sottoposte a luce diretta dei raggi solari. In alcuni casi, però, a differenza di quanto accade negli eritemi solari, l’eruzione cutanea può manifestarsi anche nelle zone coperte dagli abiti.

orticaria schiena
orticaria schiena

Questa forma di orticaria inizia con una sensazione di prurito a cui segue poi la comparsa dell’eritema. Altri sintomi che possono comparire in concomitanza alla reazione allergica includono il malessere generalizzato e il mal di testa. Questi sintomi tendono poi a scomparire nel giro di 24 – 48 ore evitando di esporsi al sole per almeno un paio di giorni. Vediamo come si fa a identificare questa forma di orticaria e quali sono i trattamenti che vengono utilizzati.

Orticaria solare: cura e diagnosi

Identificare questa particolare reazione allergica non è semplice. Si ricorre a dei test specifici chiamati fototest e photopatch test per riuscire ad ottenere delle conferme e per distinguere questa reazione da altre malattie. In alcuni casi può essere necessario effettuare altri esami per assicurarsi che non si tratti di lupus eritematoso.

Per risolvere questo tipo di orticaria si ricorre a trattamenti antistaminici e soprattutto alla fototerapia. Quest’ultima consiste nel generare una tolleranza graduale esponendo per periodi di tempo controllati i pazienti alla luce. In questo modo si aumenta in maniera graduale l’esposizione e si riesce a desensibilizzare i pazienti evitando che sviluppino la reazione avversa.

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ultimo aggiornamento: 28 Settembre 2021 17:58


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