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Chi è Lucrezia Lante della Rovere, le curiosità sull’attrice

Lucrezia Lante della Rovere

Ecco chi è Lucrezia Lante della Rovere, attrice figlia del duca Alessandro Lante della Rovere e di Marina Ripa di Meana.

Da giovanissima ha cominciato la sua carriera, bella e di nobili origini: stiamo parlando di Lucrezia Lante della Rovere, ex modella, attrice cinematografica, televisiva e teatrale che in carriera ha avuto il privilegio di recitare al fianco di grandi attori e di essere diretta da maestri della regia, come ha fatto Mario Monicelli nel 1986 per Speriamo che sia femmina del 1986. Ma scopriamo qualcosa di più sulla sua biografia e sulla sua vita privata intensa.

Lucrezia Lante della Rovere, chi è: biografia e carriera

Lucrezia Lante della Rovere è nata a Roma il 19 luglio 1966, sotto il segno zodiacale del Cancro. Erede di una delle famiglie nobili della Capitale – figlia del duca Alessandro Lante della Rovere e Marina Ripa di Meana -, ha anche come antenati due papi, Sisto IV e Giulio II. Quest’ultimo fece realizzare da Michelangelo gli affreschi della Cappella Sistina.

La strada della vita di Lucrezia, però, è all’insegna delle passerelle: a 15 anni inizia il suo percorso da modella a Milano, che la porterà a sfilare per i marchi più prestigiosi, affiancando però anche la recitazione.

Negli anni recita in film, in fiction e anche a teatro. Ha debuttato sul grande schermo nel 1986 con il film di Mario Monicelli, Speriamo che sia femmina. Successivamente, ha preso parte ad altre importanti pellicole, come Storia di ragazzi e di ragazze di Pupi Avati, La carbonara di Luigi Magni, Viola di mare, SMS – Sotto mentite spoglie di Vincenzo Salemme e Benedetta follia di Carlo Verdone.

Ha alternato il cinema con la televisione e il teatro, recitando in spettacoli come Quando eravamo repressi, Risiko, Oleanna e Il cielo sopra il letto di Luca Barbareschi.

Nel campo televisivo, ha partecipato a numerose fiction di successo, tra cui Orgoglio, Donna detective, Lo smemorato di Collegno, Tutta la musica del cuore, Tutti pazzi per amore, La dama velata e La strada di casa. Nel 2022, Lucrezia Lante della Rovere ha fatto il suo esordio come scrittrice pubblicando l’autobiografia Apnea. La mia storia.

La vita privata

Cosa sappiamo della vita privata dell’attrice? Lucrezia Lante della Rovere e Giovanni Malagò (con il quale è stata legata per quattro anni), presidente del Coni, hanno avuto negli anni ’80 una relazione che ha portato alla nascita delle due figlie gemelle, Ludovica e Vittoria.

Oggi l’attrice ha cinque nipoti, come dichiarato a Verissimo: “Le mie figlie hanno due bellissime famiglie: una ha tre figli e l’altra due. Cerco di coccolarmeli, mi emoziona quando mi chiamano ‘nonna Lù’, non vedo l’ora che crescano un po’ per fare cose con loro da grandi, come andare al cinema e alle mostre”.

Dopo la fine della relazione con Giovanni Malagò, ha avuto una lunga storia d’amore con Luca Barbareschi, anche se dopo sette anni è finita.

Tra i suoi ex compagni anche il pittore Marco Tirelli, con il quale è stata insieme per cinque anni, il regista Gianpaolo Tescari e il giornalista de Il Fatto Quotidiano, Emiliano Liuzzi, scomparso nel 2016 a causa di un malore. I due vivevano la loro vita lontano dai riflettori e per l’attrice è stato un duro colpo. Nel 2018, però, ritrova l’amore in Francesco Coppertino, un uomo molto più giovane di lei di cui però c’è il massimo riserbo sulle origini.

In realtà, in una intervista del 2024 al settimanale Oggi, aveva dichiarato di essere single: “Su quel fronte ho già dato. Ho avuto amori lunghi e appassionati, non quelli eterni. Sono felicemente single da sette anni. Non riesco a immaginare una presenza maschile in casa mia. Secondo me, la coppia è sopravvalutata”.

Lucrezia Lante della Rovere, nella stessa occasione, aveva anche svelato di andare d’accordo con tutti i suoi ex compagni.

Il rapporto con la madre Marina Ripa di Meana

Il legame tra Lucrezia Lante della Rovere e sua madre Marina Ripa di Meana è stato segnato da conflitti, contrasti, provocazioni ma anche da affetto e stima. In un’intervista al Corriere della Sera, l’attrice ha ricordato alcuni episodi emblematici della loro complessa relazione, tra cui quello che definisce, con il sorriso, “un vero e proprio tranello”.

“Ero molto giovane”, racconta, “e non amavo affatto la mondanità. Ma quella volta mamma riuscì a convincermi ad andare alla prima alla Scala di Milano, l’evento più mondano in assoluto. Per riuscirci mi regalò un vestito favoloso, bordato di visone bianco: sembravo Audrey Hepburn. Ma non immaginavo cosa avesse architettato alle mie spalle”.

Mentre Lucrezia era seduta in platea, ignara e avvolta nella pelliccia, Marina era fuori, in piazza, in pieno gennaio, a seno nudo, intenta a bruciare pellicce durante una manifestazione animalista. “Venni travolta dai paparazzi perché lo scandalo era evidente: mia madre usava me, sua figlia, per rafforzare la sua denuncia pubblica contro l’uso delle pellicce. Luca Barbareschi, che mi accompagnava quella sera, sembrava il mio bodyguard”.

La reazione di Lucrezia fu dura: “Non le parlai per un anno… Ma ora ci rido sopra. Mamma era così: sopra le righe, imprevedibile, un’altalena continua di eccessi e intuizioni. Quando aveva un’idea, non si fermava davanti a nulla”.

Nonostante le incomprensioni, Lucrezia riconosce l’impegno e il coraggio della madre. Poco prima di morire, Marina Ripa di Meana ha persino realizzato un video-testamento per l’associazione Luca Coscioni, in favore dell’eutanasia.

Le curiosità su Lucrezia Lante della Rovere

– Lucrezia ha perso la mamma Marina Ripa di Meana. “Non riesco a parlare di lei al passato”, ha confessato in una intervista a Verissimo nel gennaio del 2019.

– Dopo la morte della madre, Lucrezia Lante della Rovere venne criticata dal fratellastro Andrea Ripa di Meana Cardella per non aver rispettato le volontà testamentarie della madre, che chiedeva la cremazione senza rito religioso e la dispersione delle ceneri nel Mediterraneo. Andrea affermò di aver consegnato personalmente le ceneri a Lucrezia, che avrebbe poi rinviato l’adempimento. In seguito, l’ha accusata pubblicamente di non somigliare affatto alla madre, né nello spirito né nei valori.

– Ha raccontato di aver vissuto con disagio il peso del suo cognome aristocratico, sentendosi estranea a quel mondo e desiderando una vita più normale. Solo col tempo ha rivalutato le sue origini, riconoscendone il valore ora che è l’unica erede rimasta.

– Non si conosce con esattezza dove abiti, ma è sicuramente nella città di Roma la sua residenza. Per quanto riguarda il suo patrimonio non si hanno informazioni.

– Su Instagram, dove è molto seguita, condivide scatti anche del suo quotidiano, comprese le foto con le figlie e con il suo amato cane.

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ultimo aggiornamento: 3 Giugno 2025 13:30

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