La scuola calcio fondata da Francesco Totti è stata condannata a risarcire un’ex dipendente, ma il pagamento non è ancora arrivato. Ecco cosa sta succedendo e perché il caso non è chiuso.
Il nome di Francesco Totti torna a intrecciarsi non solo con il calcio giocato e il racconto della sua carriera, ma anche con una vicenda giudiziaria che continua a far discutere, ma che nulla ha a che fare con la sua vita famigliare. Una storia che ruota attorno alla sua scuola calcio, a una collaborazione durata anni e a una sentenza ormai definitiva che, però, non ha ancora prodotto gli effetti concreti attesi. Un caso che resta sospeso, tra decisioni dei giudici e sviluppi ancora da chiarire.
Francesco Totti e il contenzioso legale
La Totti Soccer School, fondata dall’ex capitano della Roma Francesco Totti, è stata condannata a risarcire un’ex collaboratrice storica che per circa dieci anni ha lavorato nella segreteria del centro sportivo. Come riportato da Il Fatto Quotidiano, la donna si occupava in modo continuativo di iscrizioni e tesseramenti, con una presenza costante sei giorni su sette, svolgendo di fatto mansioni riconducibili a un rapporto di lavoro subordinato.
Nonostante l’assenza di un contratto regolare e delle tutele previste per i dipendenti, la Corte d’Appello di Roma ha riconosciuto che l’attività svolta configurasse un vero e proprio rapporto di lavoro. In appello, alla donna sono stati riconosciuti circa 16 mila euro di risarcimento, oltre a 80 mila euro per differenze retributive maturate nel tempo, a cui si aggiungono le spese legali e l’ordine di reintegro.
La sentenza è diventata definitiva lo scorso ottobre. La società non ha infatti impugnato la decisione dei giudici, chiudendo così il capitolo processuale sul piano formale. Ma, a distanza di mesi, la questione non può dirsi conclusa.

Il nodo del pagamento e il possibile intervento del tribunale
Il punto centrale della vicenda è proprio questo: nonostante la condanna definitiva, il pagamento del risarcimento non risulta ancora effettuato. Una situazione che ha spinto l’avvocata della lavoratrice a presentare un’istanza che potrebbe portare il caso davanti al Tribunale fallimentare.
I giudici hanno stabilito che la Totti Soccer School debba corrispondere complessivamente circa 100 mila euro, tra risarcimento, differenze retributive e spese legali. Tuttavia, l’assenza del versamento apre ora un nuovo scenario. Il tribunale sarà chiamato a valutare la situazione patrimoniale della società e a chiarire se sussistano le condizioni per una liquidazione giudiziale.
È questo l’ultimo sviluppo che rende la vicenda particolarmente delicata: una sentenza ormai definitiva, non contestata, ma ancora priva di un riscontro concreto sul piano economico. Un passaggio che potrebbe segnare un punto di svolta e che rischia di avere ripercussioni non solo sulla scuola calcio, ma anche sull’immagine dello stesso Francesco Totti.