Fiorello debutta su Rai Radio2 con “La Pennicanza” e commenta con ironia i paragoni con il conduttore Stefano De Martino.
Dopo aver saltato il debutto del suo show per motivi di salute, Fiorello è partito oggi a pieno ritmo con “La Pennicanza“, il nuovo programma su Rai Radio2 condotto insieme a Fabrizio Biggio. Non ha perso tempo a lanciare frecciatine e commenti irriverenti, come riportato da Leggo.it, concentrandosi fin da subito su uno dei temi caldi del momento: il paragone tra lui e Stefano De Martino.

Fiorello commenta il paragone con Stefano De Martino
Fiorello ha preso di mira con la sua solita verve la consueta abitudine del mondo dello spettacolo di cercare “eredi” tra i nuovi volti televisivi. A chi ha definito Stefano De Martino il suo successore, ha risposto senza mezzi termini: “Stefano De Martino il nuovo Fiorello? Ma poverino, perché denigrarlo? Ma perché? Casomai De Martino è il nuovo San Gennaro“.
La battuta, tra le più taglienti della puntata di “La Pennicanza“, ha colto nel segno: anziché lusingare, il paragone diventa un peso. Il comico ha poi aggiunto: “Anche di me dissero che ero il nuovo Walter Chiari, ma io mi sono sempre opposto“.
“I paragoni fanno male”: la lezione di Fiorello
Con il suo stile ironico, aggiunge Leggo.it, Fiorello ha poi spiegato il suo punto di vista sul tema dei confronti tra generazioni artistiche, sottolineando quanto possano essere dannosi: “Meglio lasciar ognuno fare la propria carriera, i paragoni fanno male sia al nuovo che al vecchio, ma di più al nuovo“.
Infine, lo showman ha scherzato anche sul suo siparietto domenica sera a Cinque Minuti su Rai1, che ha totalizzato un ottimo 22,4% di share. “Mi chiedono: ‘Perché non fai la tv?’. Perché ogni tanto i sex symbol devono stare indietro! Hai voglia a cercare ‘i nuovi Fiorello’… sai quanti ne ho visti? Uno doveva essere Milo Infante… ora sta su Rai2, praticamente una condanna! Come quando ti mandavano a fare il militare a Macomer! Quando arrivai io, invece, mi dicevano che ero il nuovo… Luca Sardella“.