Scopriamo tutto quello che c’è da sapere su Orietta Berti: le curiosità e la carriera dell’usignolo di Cavriago che ha fatto cantare tutta Italia.
L’usignolo di Cavriago, ovvero Orietta Berti, è una delle cantanti italiane più amate di sempre, che grazie al suo timbro particolare e alla bellezza delle sue canzoni ha scritto una fetta di storia della musica italiana. Nella sua straordinaria carriera vanta grandi successi come Fin che la barca va, Tu sei quello e In via dei ciclamini e ha vinto quattro dischi d’oro, un disco di platino e due d’argento. Cantante sempreverde, nel 2021 dopo 29 anni è tornata a Sanremo con Quando ti sei innamorata, e si è poi presa lo scettro di regina dell’estate con Fedez e Achille Lauro grazie al tormentone Mille. Un’artista senza limiti. Scopriamo cosa c’è da sapere sulla cantante e sulla sua vita privata!
Orietta Berti, chi è: biografia e carriera
Nata a Cavriago l’1 giugno 1943, sotto il segno zodiacale dei Gemelli, da Mafaldo Oreste Galimberti e Vittoria Anna Vitali, Orietta Berti inizia a cantare da giovanissima, incoraggiata dal padre, appassionato di musica lirica.
Studia canto e debutta ufficialmente nel 1961 al concorso Voci Nuove Disco d’Oro a Reggio Emilia, classificandosi sesta. In quell’occasione conosce Giorgio Calabrese, che le offre un contratto discografico, dando il via alla sua carriera.
Dopo alcuni 45 giri non distribuiti, nel 1964 firma con Polydor e pubblica il primo album, Orietta Berti canta Suor Sorriso, dove si distingue con il brano Dominique. Il vero successo arriva nel 1965 con Tu sei quello, che le vale la vittoria a Un disco per l’estate e alla Mostra Internazionale di Musica Leggera. Nello stesso anno trionfa anche al Festival delle Rose con Voglio dirti grazie.
Nel 1966 debutta al Festival di Sanremo con Io ti darò di più e vince il Festival di Lugano. L’anno successivo torna a Sanremo con Io, tu e le rose. Tra il 1967 e il 1969, continua a partecipare ai principali festival italiani, tra cui Un disco per l’estate, Festival delle Rose, Canzonissima e ancora Sanremo, portando al successo brani come Solo tu, Se m’innamoro di un ragazzo come te, Non illuderti mai e L’altalena.
In questi anni, oltre alla musica, Orietta si cimenta anche nel cinema, interpretando Suor Teresa nel film Zum Zum Zum (del 1968).
Negli anni ’70 Orietta Berti consolida il suo successo con hit come Fin che la barca va (1970), Tipitipitì, Una bambola blu e Via dei Ciclamini, tutte ai vertici delle classifiche. La Rai le dedica uno speciale, La cugina Orietta, e lancia album come Tipitipitì e Orietta.
Tra il 1972 e il 1974 pubblica tre album folk e partecipa nuovamente a Sanremo nel 1974 con Occhi rossi, classificandosi terza. L’anno seguente esce il suo primo album di cover e nel 1976 pubblica Zingari…, un progetto dedicato alla cultura nomade, con il brano Omar (per il figlio) e Mamma di un angelo, su un aborto spontaneo.
Negli anni ’80 continua nella musica per l’infanzia con La balena (sigla di Domenica In) e La barca non va più (Sanremo 1981), senza grande successo a Sanremo 1982 con America in.
Nel 1984 Orietta si reinventa: pubblica Le mie nuove canzoni e avvia la collaborazione con Umberto Balsamo e Cristiano Malgioglio, producendo album come Futuro (1986) e Io come donna (1989). Torna a Premiatissima con cover e brani originali e partecipa a show musicali.
Anche negli anni Novanta, Orietta Berti consolida la sua presenza televisiva partecipando a programmi musicali come C’era una volta il festival, Una rotonda sul mare e Sanremo 1992. Collabora con Fabio Fazio in diverse trasmissioni, tra cui Anima mia e Quelli che il calcio, e co-conduce Sanremo Giovani nel 1997 e Sanremo Notte nel 1999.
Nel 2010 riceve il Premio Speciale Mia Martini per i 45 anni di carriera. Celebra i 50 anni con il tour Dietro un grande amore (2015) e continua a essere presenza fissa a Che tempo che fa. Partecipa a Celebrity MasterChef (2018), classificandosi seconda, e a Ora o mai più come giudice.
Torna protagonista con nuove partecipazioni televisive e musicali. Dopo Il cantante mascherato e Name That Tune, pubblica l’autobiografia Tra bandiere rosse e acquasantiere. Al Festival di Sanremo 2021 presenta Quando ti sei innamorato, seguito dall’album La mia vita è un film. Spicca il successo del brano Mille con Fedez e Achille Lauro, che conquista le classifiche. Diventa coach a The Voice Senior e doppia un personaggio nel film Luca della Disney.
Nel 2022 partecipa al Festival di Sanremo come ospite. Lancia anche il ricettario Nella mia cucina e la web serie Una ricetta con Orietta, dedicata alla promozione dei prodotti tipici dell’Emilia-Romagna.
L’anno seguente, pubblica La discoteca italiana con Rovazzi (certificato disco d’oro) e diventa giudice nei talent Io canto Generation e Io canto Family. A inizio 2025 Orietta viene confermata come giudice a Io canto Senior.
La vita privata
Nella vita privata di Orietta c’è stato un unico grande amore: Osvaldo Paterlini, sposato il 14 marzo 1967. “Siamo talmente diversi come personalità e carattere. Ci siamo incontrati, lui un uomo molto chiuso, taciturno e testone. Io l’esatto contrario” raccontò a Mara Venier.
Come lo conquistò? Con un caffè al cioccolato preparato da lei. Dalla loro unione sono nati due figli maschi: il 3 agosto 1975 Omar e il 18 febbraio 1980, Otis. In più di un’intervista la cantante ha confidato di non vedere l’ora che i suoi figli le regalino tanti nipotini, ed in particolar modo una nipotina che lei vorrebbe fosse chiama Ortensia. Nella sua famiglia, infatti, tutti i nomi cominciano con la “O”. È nonna grazie alla nascita di Oliva, figlia di Otis, nata il 1° aprile 2019, ma anche di Ottavia, la secondogenita di Otis, nata il 30 aprile 2022.
Nel dicembre 2020 ha raccontato di essere risultata positiva al Covid-19, insieme anche a suo marito. Quest’ultimo con sintomi più aggressivi rispetto a lei. Un mese dopo, ha comunicato lei stessa che il tampone è risultato negativo, ma che lotta ancora contro i sintomi, come spossatezza e stanchezza. Stessa cosa per lei marito. La canzone di Sanremo 2021, dal titolo Quando ti sei innamorato, è dedicata al marito.
Orietta Berti abita con suo marito a Montecchio Emilia, in una bellissima casa arredata in stile un po’ vintage e retrò. Non sappiamo con precisione altri dettagli della sua abitazione, ma di certo ciò che non manca mai a casa di Orietta è il cibo… e l’ospitalità.
Ad esempio, nel 2017, Fabio Volo passò a casa sua a trovarlo. Beh, questa fu l’accoglienza tutta romagnola di Orietta: ecco la foto! Gnocco fritto, Parmigiano, prosciutto Crudo e tante altre specialità regionali hanno accolto lo scrittore in una maniera davvero unica!
Non conosciamo l’entità del patrimonio di Orietta Berti, ma nel 2015 era stata al centro di alcune voci riguardo una difficile situazione economica, smentita dalla stessa cantante. Come riporta IlsecoloXIX: «Spiegavo che dopo 50 anni di carriera e dopo tanti anni di contributi versati mi ritrovo con 900 euro al mese, cosa che accade anche ad altri miei colleghi, mentre i politici prendono dieci volte più di noi». Insomma, nessuna situazione economica di difficoltà per la cantante, che se continua a esibirsi lo fa per passione, e non di certo perché ne ha bisogno!
Chi è Osvaldo Paterlini
Sempre puntuale e pacato nei modi, Osvaldo Paterlini, classe 1943, è autista, manager, consigliere e produttore della grande Orietta, oltre che marito. “Orietta ha perso il padre a 18 anni. In casa erano rimaste solo donne, e a lei mancava molto un punto di riferimento. Anche la sua scelta di cantare non è dovuta al sacro fuoco: semplicemente, in questo modo, sapeva di compiacere il padre. Fosse stato per lei, avrebbe fatto la maestra, adora i bambini.
E invece si è buttata nel canto e io ho cominciato ad accompagnarla. Nei primi anni Sessanta lavoravo con mio cugino in un’azienda che fabbricava scatole per l’industria alimentare, cosi per un anno e mezzo ho continuato ad andare in fabbrica e allo stesso tempo accompagnare in giro Orietta“, raccontò l’uomo in una rara intervista alla Gazzetta di Reggio.
Orietta ha dedicato al suo amato Osvaldo la canzone Tu sei quello, ma sul suo profilo Instagram è difficile scovare foto in sua compagnia (gli scatti che pubblica sono perlopiù legati alla sua carriera).
Negli ultimi anni, Osvaldo ha dovuto affrontare problemi di salute legati a un glaucoma, per il quale si è sottoposto a ben otto interventi. La malattia lo costringe a restare in casa e non gli permette più di seguire Orietta nei suoi numerosi impegni pubblici: “Da un occhio non vedo più. Ho dovuto lasciare il lavoro che facevo. Ora è nostro figlio Otis ad accompagnarla. Ma ci sentiamo al telefono almeno venti volte al giorno, perché lei è sempre in ansia e vuole sapere dove sono”.
Le curiosità su Orietta Berti
– Nel biglietto d’addio scritto prima di suicidarsi, Luigi Tenco citava la canzone di Orietta Berti Io, tu e le rose. “Faccio questo non perché sono stanco della vita (tutt’altro) ma come atto di protesta contro un pubblico che manda ‘Io, tu e le rose’ in finale”, scrisse.
– Ha sempre scelto da sola i propri abiti, facendoli realizzare personalmente dalle sartorie del suo paese natale, Cavriago.
– È una grande amica di Mara Venier.
– Colleziona guêpière, camicie da notte e ha una notevole collezione di bambole di porcellana: “Certo, un amico del Texas mi ha spedito quelle in porcellana con gli abiti di Rossella O’Hara. E anche i carillon con le canzoni di Sinatra, ho una cotta per lui”, raccontò a Repubblica. Ma non è tutto: ha oltre 2000 paia di scarpe, perfettamente conservate nella sua soffitta.
– Due cantanti con cui ha ottimi rapporti e alle quali telefona spesso sono Arisa e Laura Pausini.
– Non ama i talent: “M’innervosiscono un po’. I ragazzi sono bravi, ma vogliono cantare come gli americani, li ascolti e pensi: ‘Che bel temperamento’, poi li senti in italiano e non c’è personalità. Cantate in italiano“, raccontò a Repubblica.
– Nella sua casa a Montecchio c’è un intero piano per i suoi animali domestici: “Al pian terreno c’è l’appartamento per i cani e i gatti, con i loro divani, al primo piano quello dei miei suoceri, poi c’è il nostro dove stavamo con Osvaldo e la mia mamma. Adesso che siamo rimasti in tre è diventata grande. Lo dico sempre: nessun albergo è come la tua casa“, disse in un’intervista a Repubblica.
– Cosa c’entra Orietta Berti con i Maneskin? La cantante, oltre a essere una fan della band romana, divenne virale per una sua gaffe. In un’intervista li chiamò infatti Naziskin, storpiando tra l’altro anche il nome di un altro cantante, Ermal Meta, diventato Ermal Metal. Un errore che l’ha resa ancora più simpatica agli occhi dei fan.
– Il 2 giugno 2022 le è stato conferito il titolo Commendatore della Repubblica.
– Nel 2022 è stata opinionista del Grande Fratello Vip.
– In famiglia ci sono anche due cani e ben cinque gatti.
– E’ presente su Instagram con un account molto seguito, tra foto professionali e scatti legati alla sua vita privata.
