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“Riuscivo a malapena a respirare…”: il commovente racconto di Bianca Balti

Bianca Balti

Bianca Balti racconta la sua battaglia contro il cancro e il momento toccante vissuto grazie a un gesto speciale di Giorgio Armani.

Sempre più bella con un nuovo cambio look, Bianca Balti ha scelto di raccontarsi con sincerità ai suoi follower, continuando a condividere uno dei capitoli più difficili della sua vita: la battaglia contro il cancro. A un mese dalla scomparsa di Giorgio Armani, la modella ha voluto rendere omaggio allo stilista, ricordando non solo il legame speciale che li univa, ma anche il gesto unico che lui ha compiuto per lei in occasione del Festival di Sanremo.

Giorgio Armani

“Chi scommetterà su un quarantunenne malato di cancro”: la paura di Bianca Balti

Bianca Balti racconta senza filtri l’inizio del suo percorso di malattia, avvenuto in un momento già delicato dal punto di vista professionale. “L’anno scorso, il mio contratto a lungo termine con i profumi si è concluso poco prima che la mia vita si spalancasse in un altro modo: mi sono ammalata“.

Nonostante la notizia sconvolgente, inizialmente prova a restare positiva. Ma la realtà si fa presto più difficile, e la malattia si accompagna alla fine di importanti collaborazioni lavorative. “Quando è arrivata la diagnosi e il mio cliente principale se n’è andato, una paura silenziosa mi ha sussurrato: ìchi mi sceglierà ora? Chi scommetterà su un quarantunenne malato di cancro?‘”.

Il Festival di Sanremo e l’aneddoto su Giorgio Armani

Dopo sei cicli di chemioterapia, Bianca Balti si ritrova cambiata nel corpo e nell’animo: “Esausta, calva, senza sopracciglia ma con una voglia feroce di tornare a vivere“. Ed è proprio in quel momento che le viene proposta la co-conduzione del Festival di Sanremo, un’occasione che rappresenta molto più di un semplice incarico televisivo.

Avevo bisogno di sentirmi di nuovo viva, di nuovo bella. Non ‘la modella malata’. Solo una donna, completa“. La sua richiesta al suo staff è chiara: ha bisogno di sentirsi sé stessa, di ritrovare quell’immagine che la malattia aveva provato a cancellare.

Tra gli abiti che ha indossato c’è ne uno firmato Giorgio Armani. Qualche mese dopo, visitando la mostra “Giorgio Armani Privé 2005-2025” vive un’emozione fortissima: “Mi sono fermata di colpo: proprio quell’abito era esposto, con l’etichetta con il mio nome. Di decenni di abiti, solo tre erano stati omaggiati in quel modo. Riuscivo a malapena a respirare“.

Quando il Signor Armani la vede, le sorride. Nonostante il legame tra loro non fosse lungo, quel momento sancisce qualcosa di unico: “Quel gesto ha creato un ponte tra noi“.

Oggi, la modella ha di nuovo i capelli, corti, “da ragazzino, un taglio che credo sarebbe piaciuto a lui“. E conclude con un pensiero che racchiude gratitudine e malinconia: “Avrei voluto che li vedesse. Avrei voluto avere più tempo per conoscerlo, per raccogliere più ricordi sotto il suo sguardo silenzioso e geniale“.

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ultimo aggiornamento: 1 Ottobre 2025 12:47

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