Giovanni Terzi denuncia lo stalker che da anni minacciava lui e Simona Ventura: il giornalista pubblica gli audio shock.
Negli ultimi giorni Giovanni Terzi ha deciso di rendere pubblica una vicenda che da tempo turbava la sua serenità e quella della moglie Simona Ventura. Il giornalista ha infatti condiviso sui social alcuni audio inquietanti ricevuti da un uomo che da tre anni li perseguitava con minacce e insulti. Un gesto che ha suscitato grande attenzione, perché per la prima volta Terzi ha mostrato la gravità di una situazione che la coppia stava vivendo nel silenzio.
La denuncia di Giovanni Terzi
Gli audio pubblicati su Instagram rivelano un linguaggio violento e parole di odio rivolte sia a Giovanni Terzi che a Simona Ventura.
L’uomo, con un accento che sembra provenire dal Sud Italia, non ha esitato a insultare il giornalista e a definirlo “farabutto”, arrivando ad augurargli la morte. La stessa conduttrice televisiva è stata presa di mira con frasi offensive e accuse pesanti: è stata chiamata “lurida figlia di Satana”, descritta come “egoista con bassi valori morali” e accusata di vivere “una vita nella menzogna”.
Di fronte a una situazione diventata insostenibile, Terzi ha annunciato di aver finalmente sporto denuncia alle autorità competenti. Un passo importante che, come ha sottolineato lui stesso, rappresenta la speranza di porre fine a un incubo durato troppo a lungo.
Le parole di speranza e il messaggio ai fan
Nel messaggio condiviso con i suoi follower, Giovanni Terzi ha espresso sollievo e determinazione. “Denunciato. Adesso, grazie alle fantastiche professionalità della Polizia Postale, sapremo chi sei e conosceremo la tua faccia. Sono tre anni che minacci di morte me e Simona. Adesso basta. Che la giustizia faccia il suo corso” ha scritto.
Il giornalista ha voluto anche lanciare un appello a chi vive situazioni simili: “A ognuno di voi che subisce messaggi e minacce, denunciate. Non abbiate mai paura“. Un invito che trasforma la sua esperienza personale in un messaggio di coraggio e solidarietà , con la speranza che anche altri possano trovare la forza di reagire e affidarsi alle autorità .