L’acidità di stomaco in gravidanza è comune nell’ultimo trimestre. Preferendo alcuni cibi ad altri è possibile controllare questi disturbi.

La gravidanza, soprattutto nella sua fase conclusiva (ultimo trimestre), porta spesso problemi di digestione, reflusso e acidità di stomaco.

Vi sono diversi suggerimenti che riguardano postura, esercizio fisico, abbigliamento e naturalmente l’alimentazione. Bastano, infatti, alcuni piccoli accorgimenti dal punto di vista alimentare per alleviare la fastidiosa sensazione di acidità di stomaco.

Anzitutto è bene evitare di mangiare cibi ricchi di grassi, acidi, aromi e cibi che fermentano. Tra i cibi da evitare, dunque, vi sono piatti conditi con salsa di pomodoro, formaggi fusi, cioccolato, aceto, cetrioli, pomodori, broccoli, the, caffè, bevande gassate.

Al contrario, i cibi contro l’acidità di stomaco in gravidanza consigliati sono la banana, tuorlo d’uovo, riso e pasta integrali, liquirizia (sempre però che non si soffra di pressione alta!), l’altea e il luppolo in infusione.

Qualunque pasto, tuttavia, andrebbe consumato in piccole e numerose razioni, masticando lentamente e bene.

I disturbi di acidità di stomaco in gravidanza non devono assolutamente allarmare la donna incinta, solitamente sono di lieve entità e passato dopo qualche ora dal pasto. Tuttavia se si rivelano fastidiosi e persistenti, nonostante il controllo dell’alimentazione, è bene consultare il proprio medico. Normalmente la flora intestinale della donna incinta torna alla sua normalità dopo il parto quando scompaiono anche bruciori e acidità di stomaco.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 6 Agosto 2020 10:19


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