Applicazione in cucina e non solo

Si tratta di una spezia particolarmente apprezzata in Oriente, e diffusa nella tradizione culinaria di tanti Paesi. In Italia, invece, la sua utilità è ancora poco conosciuta. Ma a tutto c’è rimedio: non è troppo tardi per imparare a cucinare nuovi piatti o a preparare infusi sconosciuti. Il coriandolo, infatti, non serve soltanto a insaporire i cibi: fa bene alla salute sotto tanti punti di vista e ha quindi un’applicazione curativa oltre che culinaria. Vediamo perciò quali sono i principali utilizzi del coriandolo per mangiar bene… e stare bene!

Come spezia per insaporire

Il coriandolo ha un aroma delicato che non copre il gusto delle pietanze. Per questo, è ideale per condire minestre e zuppe, aromatizzare biscotti, confetti e birre, e insaporire piatti di carne, pesce, legumi e verdure (soprattutto crauti e cavoli). Figura tra gli ingredienti principali del curry e della miscela indiana garam masala. E se si vuole provare un mix di spezie più personale, si consiglia l’accostamento con il timo e il pepe per il riso, e con la noce moscata per il purè di patate. I semi interi sono altrettanto utilizzabili, specie per sottaceti e salamoie.

Utilizzi del coriandolo per la salute

Si consiglia di usare questa spezia per ricavarne una tisana: curerà l’emicrania, avrà effetti digestivi e aiuterà il metabolismo (perfetta quindi per perdere peso e digerire i carboidrati). Per realizzare la tisana in questione, basta versare un cucchaio di coriandolo secco in acqua bollente e lasciarcelo per cinque minuti. L’olio essenziale invece è perfetto da versare nella vasca da bagno per ottenere un effetto rinfrescante. Combatte gli eczemi e per questo è usato anche nei cosmetici! I grani invece servono a diminuire il gonfiore ai piedi e alle caviglie, se usati nei pediluvi; e l’estratto combatte la candida.

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ultimo aggiornamento: 12 Maggio 2021 10:34


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