Cos’è la sitofobia? Scopriamo le cause che portano al rifiuto patologico del cibo, le possibili conseguenze e i rimedi.

Una paura profonda verso il cibo che porta a rifiutarsi di mangiare, si tratta della sitofobia, un problema che può essere scatenato da diverse cause. Da dove deriva questo termine e quali cause possono scatenare il disturbo? Come vedremo spesso questo rifiuto ossessivo nei confronti di qualsiasi genere di cibo può essere associato a un disturbo mentale, in altri casi, invece, è correlato ad alcune patologie a carico dell’apparato digerente.

Sitofobia: etimologia e definizione

Il termine sitofobia, il cui significato letteralmente è proprio paura del cibo, deriva dai termini greci σῖτος, ovvero “grano o cibo” e φόβος ovvero “paura“.

Sitofobia: cause

Il rifiuto del cibo è associato a forme severe di depressione o anche a stati alterati e psicosi generate dalla schizofrenia. A scatenare questa forte negazione verso i cibi possono esserci diverse basi come la paura che il cibo possa nuocere perché avvelenato o contaminato. In altri casi si rifiuta il cibo per il timore incontrollato di non riuscire a tenere a bada il proprio peso corporeo. In altri ancora, specie nella demenza senile, la sitofobia è scatenata dalla paura di dover pagare ciò che si mangia.

Donna Ragazza Divano Dolore Pancia
Donna Ragazza Divano Dolore Pancia

Talvolta si viene a creare un vero e proprio rifiuto nei confronti del cibo poiché lo si associa a brutte esperienze come l’aver sofferto di allergie alimentari o perché si scatenano brutti ricordi. La sitofobia è anche il sintomo di alcune patologie come l’angina addominale e la pancreatite. In questi casi il rifiuto del cibo si ha proprio per paura di dover avere a che fare con i forti dolori addominali tipici di queste due malattie.

Sitofobia: i rimedi

A differenza di disturbi come l’Arfid ovvero il disturbo restrittivo dell’assunzione di cibo, la sitofobia riguarda il rifiuto di tutti i generi di cibi. Chi soffre di Arfid tende ad escludere dalla dieta determinati cibi o a preferire solo alcuni alimenti adottando una dieta selettiva.

Rifiuto cibo Ardif
Rifiuto cibo Ardif

Anche in questo caso si può andare incontro a deficit alimentari e carenze anche gravi. La situazione però si aggrava quando si tratta di sitofobia. In questi casi, infatti, si deve reintrodurre gradualmente il cibo per evitare di andare in contro ad anoressia e conseguenze anche gravi. Nei casi limite si deve ricorrere a sonde esofagee per garantire l’alimentazione adeguata.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 21 Maggio 2021 12:30


Cosa sapere prima di rifarsi il naso

La cervicale e i sintomi che caratterizzano il disturbo