Quali sono le regole dell’Eurovision Song Contest? Anche se queste cambiano di anno in anno, alcune restano sempre le stesse.

L’Eurovision Song Contest, evento musicale di fama mondiale, prevede regole ferree. E’ bene sottolineare che il regolamento cambia di anno in anno, ma alcune norme restano sempre identiche. Ci sono scadenze specifiche da rispettare, così come accordi di sponsorizzazione e diritti inerenti la trasmissione dello show da parte delle emittenti.

Eurovision Song Contest: le regole

Le regole dell’Eurovision Song Contest sono tante e alcune vengono aggiornate o modificate di anno in anno. I cantanti che partecipano alla manifestazione vengono scelti dai Paesi di riferimento senza alcun vincolo legato alla nazionalità e con ampia libertà di selezione, se con un apposito Festival come avviene nella Repubblica di San Marino o in altri modi. Gli artisti devono avere almeno 16 anni e non è consentita l’esibizione di band con più di 6 componenti.

Il regolamento, inoltre, prevede regole ferree anche per le canzoni. I brani, pubblicati entro un dato periodo (solitamente non prima dell’1 settembre dell’anno precedente allo svolgimento della gara) e corredati da un video, non devono durare più di 3 minuti, ma possono essere cantati in qualunque lingua, perfino inventata. Tutto qui? Ovvio che no: i pezzi non devono presentare coreografie controverse e avere contenuti offensivi, politici o pubblicitari.

L’Eurovision Song Contest si deve svolgere rigorosamente in una settimana di maggio e deve essere aperto e chiuso dal Te Deum di Charpentier. La finale è in diretta, mentre le semifinali possono essere trasmesse seguendo l’orario di ogni Paese in gara. Per quel che riguarda il sistema di votazione, ci sono specifici punteggi. Ogni Paese può assegnare la propria preferenza a dieci canzoni, tranne che alla sua, seguendo questa regola: da 1 a 7 punti dalla decima alla quarta, 8 punti alla terza, 10 alla seconda e 12 alla prima. Inoltre, è attivo anche il televoto. Chi ottiene il maggior punteggio vince la manifestazione musicale.

I diritti del Paese vincitore dell’Eurovision Song Contest

Il Paese che si aggiudica la vittoria dell’Eurovision Song Contest ha diritto di ospitare l’edizione successiva della manifestazione, ma può anche rifiutare. Tutte le esibizioni devono essere dal vivo e non sono ammesse voci su basi musicali o performance esclusivamente strumentali.

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ultimo aggiornamento: 9 Maggio 2023 11:34


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