Sogni di partecipare a Chi vuol essere milionario – Il torneo? Ecco come inoltrare la domanda e come si svolgono i provini.
A patto che si abbiano determinati requisiti, tutti possono partecipare come concorrenti a Chi vuol essere milionario – Il torneo. Però, a differenza di altri quiz show come Affari tuoi, bisogna necessariamente avere una certa preparazione culturale, altrimenti la cosiddetta scalata al milione è impossibile.
Come partecipare a Chi vuol essere milionario – Il torneo
Gerry Scotti è tornato in televisione con Chi vuol essere milionario – Il torneo e il grande pubblico gli ha riservato lo stesso affetto di sempre. Nonostante il fermo di tre anni, il format continua a riscuotere successo, forse ancora di più rispetto al passato grazie alla nuova formula che prevede una competizione tra i finalisti. Se sognate di sedervi davanti al conduttore con la speranza di arrivare fino alla fine e sentire la celebre domanda “L’accendiamo?“, sappiate che è possibile partecipare inviando la propria candidatura alla casa di produzione Fremantlemedia Italia.
Per poter diventare concorrente di Chi vuol essere milionario, che sia Il torneo o la formula classica, bisogna avere alcuni requisiti:
- età maggiore di 18 anni;
- non essere dipendenti o familiari (fino al terzo grado di parentela) di dipendenti delle società del Gruppo Mediaset o Fremantle;
- non avere condanne penali o procedimenti penali a proprio carico;
- non aver mai partecipato a edizioni passate del quiz show;
- non aver partecipato come concorrenti ad altri giochi radiotelevisivi, anche di altre emittenti, dall’1 gennaio 2023.
Quanti hanno tutte le carte in regola possono inviate una email a [email protected], lasciando le proprie generalità (nome, cognome, numero telefonico ed un indirizzo email).
Chi vuol essere milionario – Il torneo: i casting
Se la richiesta di partecipazione a Chi vuol essere milionario – Il torneo dovesse essere accettata, i concorrenti verranno contattati dalla redazione per una prima selezione, basata su un colloquio per verificare la volontà del richiedente e un successivo test telefonico consistente in 15 domande di cultura generale con risposta aperta. Ogni candidato avrà cinque secondi per rispondere e non potrà avvalersi di alcun aiuto esterno. Si passa alla fase successiva con almeno 10 risposte corrette.
La seconda fase di selezione si svolgerà a Milano o a Roma, in base alle indicazioni di Fremantle, e prevede un test di 39 domande di cultura generale. Si hanno massimo 20 minuti di tempo per ogni domanda e la ‘promozione’ si conquista con un punteggio di almeno 45 su 78. Con esito positivo si passa all’intervista personale, volta a indagare formazione, interessi, etc. del candidato.
Quanti supereranno anche questa prova arriveranno alla valutazione finale, in cui verranno considerate: attitudine a interagire nelle dinamiche di svolgimento del programma, capacità di ragionamento, di esprimersi, di argomentare e capacità telegenica, elementi caratteriali e doti di comunicazione. Solo i candidati ritenuti idonei verranno convocati per la registrazione delle puntate.