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Eliminare il muco dalle vie nasali di grandi e piccini può sembrare spaventoso, ma non è così! Vediamo quali sono gli strumenti da usare per fare il lavaggio nasale ai bambini!
Purtroppo con l’arrivo della stagione fredda iniziano ad arrivare anche le prime influenze e i bambini piccoli spesso non sanno soffiarsi il naso. Inoltre, i neonati producono molto muco, che se non viene eliminato correttamente, si trasforma in catarro e può provocare addirittura la sinusite se va a colpire le orecchie. Vediamo allora come fare il lavaggio nasale ai bambini, con i consigli della nonna.
Lavaggio nasale ai bambini: è pericoloso?
Innanzitutto sfatiamo il fatto che questa pratica sia pericolosa: no, non lo è, e anzi è molto importante farli. Basterà una sola volata al giorno, inoltre, se il bambino non ha il raffreddore.
Ma qual è la soluzione fisiologica per il naso fatta in casa? Se il bambino non è neonato potete mettere a bollire in una pentola d’acqua delle bacche di eucalipto e poi potete far respirare i vapori al bambino. Basta mettergli un asciugamano sulla testa e farlo respirare per circa cinque minuti i vapori che vengono prodotti. In questo modo il muco inizierà ben presto a sciogliersi e a uscire in maniera naturale.
Potete fare i lavaggi nasali quando il bambino è influenzato.
I lavaggi nasali ai neonati: quando farli e come?
Invece nei neonati potete farli circa due volte a settimana. Esiste una soluzione naturale, infatti potete fare i lavaggi nasali con acqua e sale, utilizzando una siringa senza ago.
Per farli bisogna far coricare il bambino a pancia in su con la testa rivolta da un lato e spruzzare la soluzione all’interno della narice più alta e farla uscire dall’altra. Ovviamente il processo è molto fastidioso e il bambino piangerà, ma il sollievo arriverà all’istante. Ricordatevi sempre di consultare prima il vostro pediatra, lui vi darà i consigli migliori!
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