Giuseppe Monfreda è un ingegnere meccanico con specializzazione in ingegneria forense, infortunistica stradale e simulazioni virtuali.
L’esperto Giuseppe Monfreda, nel corso della sua carriera, si è focalizzato in particolare in “virtual crash”. È considerato uno dei massimi esperti in Italia nel software MADYMO, utilizzato per analisi di impatti e dinamiche di caduta, lo stesso impiegato dal Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale dell’Università La Sapienza di Roma in indagini complesse.
Biografia e carriera di Giuseppe Monfreda
Giuseppe Monfreda classe 1968, è originario di Udine, dopo il diploma di Perito Industriale Capotecnico specializzazione Meccanica (1990), si è laureato in Ingegneria Meccanica presso l’Università degli Studi di Udine, con una tesi sull’analisi sperimentale del circuito di lubrificazione del motore Fiat Fire 1000.
Dal 2000 è iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Udine; mentre dal 2001 figura nell’Albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio (CTU) del Tribunale di Udine, sia per procedimenti civili che penali, con focus su ricostruzioni di sinistri stradali, valutazioni di danni a veicoli e strutture meccaniche, verifica di impianti motori e prevenzione infortuni sul lavoro.
Per quanto riguarda il suo campo professionale, l’ingegnere Monfreda si è occupato di fornire le ricostruzioni di dinamiche di sinistri stradali, oppure di progettare impianti a fonti energetiche rinnovabili di impianti termosanitari. Ma allo stesso tempo si è impegnato a tenere corsi per Ricostruttori di Sinistri Strada.
Dal 2009 è diventato membro EPTAR (European Partnership in Traffic Accident Research). Tra l’altro ha conseguito l’accredito presso il CSPRAD di Roma c/o Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, per aver lavorato sul calcolo matematico del limite statico di ribaltamento per autobus, dotato di sospensione meccaniche.
Il suo operato si è concentrato principalmente nel Nord Italia (con base a Udine), ma le sue consulenze si sono estese a livello nazionale ed europeo. Infatti, l’ingegnere ha proseguito il lavoro paterno, dirigendo lo Studio Tecnico Monfreda, fondato nel 1983 dal padre Americo Monfreda (perito industriale).
Lo studio, con sede a Udine, è un baluardo nel settore, fornendo servizi di consulenza ingegneristica in vari ambiti come: formazione professionale; ingegneria forense ed infortunistica stradale; sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Ma i servizi dello studio sono estesi anche al settore automotive (calcoli progettuali di veicoli), antincendio e piping.
Tra i casi da lui trattati si deve segnalare il suo coinvolgimento nella ricostruzione dell’incidente di Marco Pantani nel 1999 (perizia di parte). Monfreda come perito ha fornito una perizia tecnica sull’incidente di Pantani avvenuto il 18 ottobre 1995 alla Milano-Torino. Si tratta di una delle tappe cruciali della carriera del ciclista.
In più ha avuto modo di prestare i suoi servizi nel contesto di vari processi per omicidio stradale in tutto il Nord Italia. L’esperto ha anche fornito consulenze per la Procura di Milano, Roma, Firenze, Bologna.
La sua perizia forense sulla morte di David Rossi
Monfreda è balzato agli onori delle cronache nazionali nel dicembre 2025, per una perizia forense sul caso della morte di David Rossi. Si tratta del giallo dell’ex capo della comunicazione del Monte dei Paschi di Siena (MPS), precipitato dalla finestra del suo ufficio, a Rocca Salimbeni (Siena), il 6 marzo 2013. Inizialmente archiviato come suicidio, il caso è stato riaperto più volte dalla famiglia e dalla Commissione parlamentare d’inchiesta.
La sua analisi, condotta per la trasmissione “Le Iene” – nella puntata in onda il 9 dicembre 2025 su Italia 1 – utilizza simulazioni 3D con un manichino antropomorfo virtuale calibrato sulle misure esatte di Rossi. Secondo l’esperto, la dinamica della caduta è incompatibile con un gesto volontario. “Dal punto di vista meccanico, David è stato trattenuto [da due persone] e poi lasciato cadere” – ha commentato l’ingegnere. La sua ricostruzione ha così spostato l’attenzione su un possibile omicidio.
La sua perizia ha contradetto la superperizia del 2022, basata su una versione obsoleta del software MADYMO 3.0. Di fatto, l’ingegnere Monfreda ha usato la 5.0, arrivando a delle dimostrazioni che hanno finito per suscitare reazioni politiche. Come nel caso del deputato Walter Rizzetto (FdI), il quale ha chiesto una convocazione urgente in Commissione per verificare le analisi.
La vita privata di Giuseppe Monfreda
Dalle poche indiscrezioni si è scoperto che è sposato e padre di due figli, da sempre vive nella sua città natale, Udine, dedicandosi ad una vita molto riservata.
Curiosità su Giuseppe Monfreda
– Visionando il sito ufficiale dello studio www.studiomonfreda.com, è possibile rilevare l’approccio professionale dell’esperto forense, basato su: etica, efficienza ed innovazione tecnologica.
– Tra le consulenze dell’esperto di ingegneria forense si deve segnalare quella fornita per il caso della morte di David Rossi. In un servizio della trasmissione “Le Iene” (9 dicembre 2025), si parla dell’inchiesta esclusiva dedicata al caso della morte dell’ex capo della comunicazione del Monte dei Paschi di Siena. L’uomo è precipitato dalla finestra del suo ufficio nel lontano 2013. Il reportage, curato dai giornalisti Marco Occhipinti e Roberta Rei, si è concentrato su una nuova perizia forense. Proprio quella dell’esperto di meccanica forense che ha ribaltato l’ipotesi del suicidio, puntando verso uno scenario di omicidio. La famiglia di Rossi, in particolare la figlia Carolina Orlandi, ha commissionato l’analisi, esprimendo amarezza. In più, ha fatto richiesta della riapertura delle indagini in una sede diversa da Siena.
– Giuseppe Monfreda ha seguito le orme paterne mettendosi alla guida dello studio di famiglia a partire dal 2000. Il suo team di lavoro è composto da ingegneri e tecnici specializzati.
– La sua presenza social è alquanto discreta, come documentato dal suo profilo Instagram.
