Barbara D’Urso a processo per diffamazione: il caso del 2018 arriva oggi in tribunale a Pisa, cos’è successo e cosa rischia.
Barbara D’Urso, pronta a tornare sul piccolo schermo come concorrente di Ballando con le stelle, si trova a dover affrontare un capitolo doloroso del suo passato. Una vicenda che risale al 2018, quando era al timone di Pomeriggio Cinque, è infatti riemersa nelle aule del tribunale di Pisa, dove la conduttrice dovrà difendersi dall’accusa di diffamazione. Ma scopriamo che cosa è successo e cosa rischia oggi.
La querela e l’accusa di diffamazione
I fatti risalgono a una puntata del 2018 di Pomeriggio Cinque. In quella circostanza, Barbara D’Urso avrebbe presentato una donna come l’amante di Michele Buoninconti, l’uomo poi condannato in via definitiva a trent’anni di carcere per l’omicidio della moglie, Elena Ceste.

Secondo quanto riportato da Il Tirreno, la donna, 63enne residente a Vicopisano, sposata e madre di famiglia, non solo venne citata nel programma ma si vide esporre anche il proprio profilo Facebook, subendo un vero e proprio linciaggio mediatico.
“Mi sono sentita devastata nella mia dignità e nella mia vita privata” avrebbe raccontato in sede legale, dando il via a una querela per diffamazione che oggi approda in aula.
Il processo a Pisa e i prossimi passi
Dopo sette anni, il procedimento è arrivato al tribunale di Pisa. Nei prossimi mesi il processo proseguirà, anche se i termini della prescrizione del reato non sembrano lontani. L’avvocato della donna ha sottolineato come l’episodio abbia avuto conseguenze significative sulla reputazione della sua assistita, mentre i legali di Barbara D’Urso sono al lavoro per preparare la linea difensiva.
La conduttrice, che si appresta a mettersi in gioco in un nuovo contesto televisivo, dovrà dunque fare i conti con un passato che riaffiora proprio nel momento in cui si prepara a un ritorno sotto i riflettori in chiave del tutto diversa.