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Lutto nel mondo del cinema: addio all’attore che lavorò con Gassmann e Fo

attore toglie maschera penombra

Lutto nel cinema e nel teatro: morto Federico Grassi, attore teatrale e direttore artistico, collaborò con Gassmann, Fo e Strehler.

Un addio che lascia un vuoto nel mondo del teatro italiano. Sabato 27 settembre, all’età di 67 anni, si è spento Federico Grassi, attore e regista che ha calcato palcoscenici importanti e collaborato con alcuni dei più grandi nomi della scena nazionale. La sua carriera, costellata di esperienze intense e prestigiose, si è intrecciata negli anni con quella di maestri del calibro di Vittorio Gassman e Dario Fo, mentre il suo impegno più recente era legato al Teatro Sociale di Busto Arsizio, dove ricopriva la direzione artistica della prosa e delle Giornate Pirandelliane.

La carriera di Federico Grassi

Il debutto di Federico Grassi risale al 1982, quando, sul palco del Teatro Sociale di Busto Arsizio, interpretò Questa sera si recita a soggetto sotto la regia di Delia Cajelli. Da lì ha avuto inizio un percorso artistico che lo ha portato a lavorare con figure centrali del teatro italiano, tra cui Franca Rame, Giorgio Strehler, Gianni Agus e Turi Ferro.

La sua carriera è stata segnata da interpretazioni intense e da scelte registiche di grande spessore. Tra gli spettacoli che lo hanno visto protagonista spiccano il Macbeth di William Shakespeare diretto da Vittorio Gassman, L’avaro di Molière per la regia di Turi Ferro e l’Edipo diretto da Pino Micol.

Non solo teatro: Grassi ha recitato anche per il piccolo schermo, comparendo in produzioni come Il campione e il bandito con Beppe Fiorello, La donna della domenica diretta da Giulio Base e nella seconda stagione di Rocco Schiavone, dove ha interpretato Rodolfo.

L’impegno da direttore artistico

Parallelamente al lavoro d’attore, Federico Grassi ha portato avanti un intenso percorso da direttore artistico. Dal 2006 al 2010 ha guidato l’Officina Teatrale degli Anacoleti, compagnia stabile di Vercelli. Dal 2022 era tornato al Teatro Sociale di Busto Arsizio, che lo aveva visto esordire, per dirigere la sezione di prosa e le Giornate Pirandelliane.

Federico aveva una passione contagiosa per il teatro, riusciva a trasmettere entusiasmo e rispetto per il palcoscenico a chiunque lo incontrasse” hanno ricordato alcuni colleghi.

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ultimo aggiornamento: 29 Settembre 2025 12:26

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