Melissa Satta parla della storia con Carlo Beretta e spiega perché gli 11 anni di differenza non contano nulla.
Melissa Satta ha deciso di raccontarsi senza filtri durante un’intervista al podcast “One More Time” di Luca Casadei. L’ex velina, oggi 39enne, è legata da un anno e mezzo a Carlo Beretta, 28 anni, e la loro relazione ha attirato l’attenzione per la differenza di età di ben undici anni. Un tema che lei stessa ha voluto affrontare con chiarezza. Ma scopriamo che cosa ha dichiarato.
Melissa Setta e Carlo Beretta: il racconto senza filtri
“È solo uno stupido numero, non conta niente” ha detto, spiegando che l’amore va oltre questi dettagli anagrafici.
L’incontro tra i due è nato in maniera del tutto naturale, dopo che entrambi erano tornati single: “A gennaio mi sono lasciata, lui pure. Un po’ di mesi dopo mi ha scritto un messaggio e da lì è iniziato tutto“.

Melissa ha ricordato che all’inizio non era del tutto convinta di dare una possibilità a Carlo: “Ero molto scettica, un po’ prevenuta. Mi ero detta: vabbè, un altro che ci prova“.
A sorprendere la showgirl è stato invece il modo di fare di Beretta, che lei definisce “Un uomo d’altri tempi“.
“È quel ragazzo che ti apre la porta, che ti versa l’acqua a tavola e se vede che la prendo da sola mi chiede scusa. È una cosa fantastica e deriva dall’educazione che ha ricevuto in famiglia” ha raccontato con entusiasmo.
Melissa Satta e Carlo Beretta sempre più innamorati
Oggi, Melissa sottolinea come la quotidianità con lui sia fonte di felicità: “Ogni giorno glielo scrivo: sono felice con te, mi rendi felice“.
Un aspetto fondamentale per Melissa è il legame che Carlo ha instaurato con suo figlio Maddox, nato undici anni fa dal matrimonio con Kevin Prince Boateng: “L’attenzione che ha verso Maddox è la prima cosa che noto. Lo rispetta e lo mette al primo posto“.
Proprio per questo, la Satta ha ribadito quanto la differenza anagrafica sia priva di peso reale: “All’inizio ero prevenuta, ma alla fine è solo uno stupido numero, non conta niente. Non bisogna giudicare dall’apparenza, da un numero o da un nome“.