L’aborto tardivo causa sempre un immenso dolore nella futura mamma. Vediamo come poter superare questo brutto momento.

Non capita spesso, anzi, se vogliamo parlare di percentuali, quest’evento riguarda solo l’1% delle gravidanze. Esistono dei sintomi che si possono avvertire e che possono essere presi come campanelli d’allarme.

Certo, non bisogna andare in panico, ma bisogna consultare il ginecologo qualora si presentino delle contrazioni o delle perdite. Magari sono normalissime, ma magari no. Possono essere eventi del tutto normali dovuti alla rapida e notevole crescita dell’utero e dei legamenti o magari se siamo abituate a fare attività fisica intensa.

Se si avvertono indurimenti della pancia che non riconosciamo o dolori tipici del premestruo, è meglio farsi fare un’ecografia interna. Sfortunatamente, capita che ci si imbatta in un aborto tardivo ed il dolore per la perdita sia enorme. Può essere corredato da sensi di colpa nei confronti delle persone amate, il senso di averle deluse è grande e la tristezza altrettanto enorme.

Ma è tutto assolutamente comprensibile. L’importante è parlare e parlarsi. Il dolore di una coppia che ha perso un bimbo tanto atteso e già concretamente presente nelle vite della famiglia, è davvero indescrivibile, tuttavia la comunicazione è essenziale. Ancor meglio, se si ha la possibilità di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, si può iniziare un percorso personalizzato, nel caso non si riesca a lasciarsi alle spalle questo doloroso evento.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 26 Novembre 2020 11:45


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