Patrono degli orfani e dei ragazzi abbandonati, fu militare e poi religioso

8 Febbraio: il Santo del Giorno è Girolamo Miani che fondò, in piena epoca della Controriforma, il primo orfanotrofio moderno.

La vita di un uomo ricco che divenne santo

Nato a Venezia da una famiglia patrizia nel 1486. Di intelletto vivace e di corporatura robusta, all’età di soli 21 anni cominciò la carriera militare prendendo parte alla guerra che Venezia stava combattendo al tempo contro i Francesi.
Furono proprio i francesi, al comando del generale Jacques de La Palice, a conquistare la roccaforte di Castelnuovo che Girolamo stava strenuamente difendendo con i suoi uomini. Catturato, Girolamo fu messo in ceppi e gettato in prigione.
Secondo la leggenda fu durante la prigionia che per la prima volta rivolse la sua anima alla preghiera, meditando sul rapido volgere della fortuna e della perdita di potere a cui ogni uomo è destinato ad andare incontro.
Secondo quanto Girolamo disse in seguito, per intercessione della Madonna si trovò inspiegabilmente libero e riuscì a fuggire verso Treviso. Qui, nella chiesa di Santa Maria Maggiore pose sull’altare le catene con le quali era stato imprigionato.
Finita la guerra, nel 1516 ottenne l’incarico di governatore di Quero, quindi tornerà a Venezia nel 1527. L’anno successivo una terribile epidemia di peste scoppiata sulla terraferma, spinse moltissimi veneti a riversarsi entro le mura di Venezia, dove la situazione era ancora sotto controllo.
Questo comportò naturalmente un diffondersi dell’epidemia e un rapido peggiorare delle condizioni di vita della popolazione. Per aiutare in ogni modo possibile il suo popolo, Girolamo vendete praticamente tutti i suoi beni, riducendosi in povertà e contraendo la peste a sua volta. Guarito miracolosamente dal morbo, nel 1531 lasciò la casa in cui era nato per andare a vivere in un povero alloggio che condivideva con una trentina di giovani e giovanissimi veneziani che non avevano altro luogo in cui andare.
A loro Girolamo insegnò li Vangelo e un mestiere, in maniera che si rendessero indipendenti e riuscissero a guadagnarsi da vivere. L’anno successivo costituì una comunità a Bergamo, costruita sugli stessi principi, e l’anno dopo ancora a Somasca.
In quegli anni tutti i religiosi e i Laici coinvolti nelle sue opere di assistenza furono riuniti nei Servi dei Poveri, un’organizzazione che di lì a breve sarebbe diventata un vero ordine monastico con il nome di Padri Somaschi.
Girolamo morì nel 1537, ucciso da un nuovo morbo che fece strage tra la popolazione.

8 Febbraio: il Santo del Giorno è Girolamo Miani

Canonizzato nel 1767, divenne in seguito Patrono Universale degli Orfani, per volontà di Papa Pio XI e con questo titolo viene ricordato ogni anno durante le grandi celebrazioni che si tengono presso il Santuario di Somasca, dove riposano i suoi resti mortali.

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ultimo aggiornamento: 22 Giugno 2021 10:14


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