La martire amata e contesa tra Catania e Palermo

5 Febbraio: la Santa del Giorno è Sant’Agata, martirizzata giovanissima poiché aveva rifiutato il governatore della Sicilia.

La storia drammatica di una giovane virtuosa

La storia di Sant’Agata si svolse durante il III dopo Cristo. In quel periodo la Sicilia era proconsolato romano e governata dal proconsole Quinziano.
Agata apparteneva ad una famiglia possidente, molto conosciuta in Sicilia e cristiana. Tanto forte era la sua fede che la giovane volle diventare Vergine Consacrata e assunse il tradizionale velo cremisi.
A seguito delle molte e crudeli persecuzioni che erano messe in atto al tempo contro la popolazione di origine cristiana, la famiglia di Agata e Agata stessa tentarono di fuggire da Catania verso Palermo, ma furono catturati.
Condotta davanti al giudice, le fu intimato di abiurare la propria fede, cosa che Agata si rifiutò categoricamente di fare. Abbagliato dalla sua bellezza e interessato ad appropriarsi legalmente dei molti possedimenti della ragazza, Quinziano le chiese di sposarlo.
Al netto rifiuto che seguì, Quinziano diede ordine che la giovane fosse affidata alle cure di Afrodisia. Questa figura conturbante era probabilmente una sacerdotessa delle dee pagane Cerere e Venere, che praticava sesso rituale durante riti orgiastici assieme alle sue figlie. Quinziano sperava che Afrodisia riuscisse a corrompere la giovane e a indirizzarla ai piaceri della carne, ma così non fu.
Tornata di fronte al giudice per un secondo processo, durante il quale Agata si difese mostrando di conoscere dialettica e retorica, ancora una volta la giovane fece andare su tutte le furie il proconsole. Questi ordinò che Agata fosse condotta in cella e torturata: il carceriere le strappò i seni con delle tenaglie e fu proibito a chiunque di medicare le sue ferite. Secondo la tradizione fu un angelo stesso a guarirla completamente e a ricordarle la fulgida ricompensa che la attendeva in cielo per la sua fede.
Agata fu sottoposta in seguito alla tortura dei carboni ardenti e, a seguito di questa, perì in cella il 5 Febbraio del 251 d.C.

5 Febbraio: la Santa del Giorno è Sant’Agata

Il culto che gravita attorno alla figura di Sant’Agata in Sicilia è uno dei più radicati e dei più celebrati d’Italia. La festa che viene celebrata ogni anno nei giorni del suo martirio per le strade di Catania prevede la processione del reliquiario della Santa, all’interno del quale è conservato il suo busto.
Sant’Agata è invocata da tutte coloro che soffrono di cancro alla mammella, è una delle protettrici di Catania e dei Vigili del Fuoco poiché il suo velo, portato in processione durante le colate dell’Etna, fermò la lava più di una volta.

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ultimo aggiornamento: 21 Giugno 2021 9:58


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