Dopo averlo salvato e curato, l’uomo è riuscito a dare al piccolino una nuova vita facendolo adottare.

Era un normale giorno di Marzo per un cittadino australiano, che stava passeggiando in mezzo alla natura, quando si è accorto che tra due grandi sassi vicino a un ruscello si era accorto di un animaletto in difficoltà.

Si trattava di un gattino che, impaurito e indifeso, si era rifugiato tra le rocce, non riuscendo più a uscirne. L’uomo ha allora tempestivamente l’aiuto di un soccorritore dell’associazione Best Friends Felines. I due si sono adoperati per tirare fuori il micetto e, una volta riusciti, lo hanno portato al sicuro in un rifugio, dove lo hanno curato e sfamato.

Le sue condizioni erano precarie: aveva meno di due mesi di vita, ma era pieno di parassiti e pesava un terzo di quello che doveva essere. Tuttavia il gattino è stato molto tenace e dopo una settimana è sopravvissuto e tornato in forze, motivo per cui è stato chiamato Mufasa.

Mufasa ha vinto anche un’altra sfida, quella della paura degli esseri umani. All’inizio riusciva a malapena ad avere contatto con loro, ma adesso, sempre grazie all’uomo che lo ha salvato, è stato adottato e vive felice con la sua famiglia.

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ultimo aggiornamento: 5 Dicembre 2021 12:38


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