Bonus da 8000 euro per sostituire stufe e camini: in cosa consiste e come ottenere l’incentivo per procedere.
Il governo ha confermato un bonus fino a 8000 euro per la sostituzione di stufe e camini obsoleti, che punta a rendere più sostenibili le abitazioni e a ridurre le emissioni. L’iniziativa si inserisce nel quadro delle politiche energetiche nazionali e rappresenta una delle misure più importanti per favorire la transizione ecologica. L’obiettivo è duplice: migliorare l’efficienza degli impianti domestici e ridurre l’inquinamento atmosferico derivante dall’uso di sistemi di riscaldamento ormai superati.
Bonus da 8000 euro per cambiare stufe e camini obsoleti
Il bonus è rivolto ai proprietari di immobili residenziali, siano essi abitazioni singole o appartamenti in condominio. Non sono, invece, previste agevolazioni per strutture destinate ad attività produttive o commerciali.

Per accedere al bonus è necessario dimostrare di aver sostituito un impianto esistente con uno più moderno e conforme agli standard energetici richiesti dal decreto in vigore. L’intervento deve essere eseguito da professionisti certificati, che saranno controllati a campione da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Il termine ultimo per inoltrare la domanda è fissato al 31 dicembre 2025 e le richieste verranno esaminate secondo l’ordine di arrivo. Proprio per questo motivo gli esperti consigliano di non attendere gli ultimi mesi, così da evitare rallentamenti o il rischio di esclusione per esaurimento fondi.
Quali impianti rientrano in questa agevolazione
Il contributo economico vale per le stufe a pellet, ma anche per i camini a legna di nuova generazione, caldaie a condensazione e sistemi ibridi che uniscono più tecnologie.
La scelta dell’impianto più adatto dipende dalle caratteristiche della casa, ma anche dalle condizioni climatiche della zona. Optare per modelli ad alta efficienza consente di ridurre l’impatto ambientale, ma anche di abbattere sensibilmente i costi delle bollette energetiche.
Per accedere al bonus, oltre alla sostituzione del vecchio apparecchio, è necessario presentare le fatture d’acquisto, le certificazioni di conformità e la prova dell’installazione a cura di un tecnico abilitato. L’iter di approvazione può essere velocizzato con fotografie e relazioni tecniche.