Tutti ci crediamo e la raffiguriamo con l’iconica coda, ma la stella cometa di Natale esiste davvero? Scopriamo cosa dice la scienza.
Fin da bambini siamo portati a credere all’esistenza della stella cometa di Natale, quella che ha guidato i Re Magi fino alla grotta del Bambin Gesù. Religione a parte, una curiosità sorge spontanea: esiste davvero, oppure è soltanto un simbolo della tradizione cristiana?
La stella cometa di Natale esiste davvero?
Secondo la religione cristiana, è stata una stella cometa di Natale a guidare i Re Magi fino alla grotta dove è venuto al mondo Gesù. Chiamata anche stella di Betlemme, negli anni è diventata anche uno dei simboli più diffusi delle festività di dicembre. Tralasciando la tradizione, questo astro a cui siamo portati a credere fin da bambini esiste davvero? La domanda è lecita, anche perché fino a oggi nessuno è mai riuscito a immortalare l’iconica stella “con la coda”.
Anche se per molti può essere una grande delusione, gli esperti non hanno alcun dubbio: la stella cometa di Natale, così come l’abbiamo sempre immaginata, non esiste. Molto probabilmente, l’evento astronomico a cui avrebbero assistito i Re Magi non era altro che un effetto prospettico tra due pianeti visibili a occhio nudo.
In termini tecnici, si tratta di una congiunzione planetaria, che si verifica nel cielo notturno quando due o più pianeti sembrano avvicinarsi l’uno all’altro.

Congiunzione planetaria: cos’è e quando si verifica
Secondo gli esperti, la stella cometa di Natale che ha guidato i Re Magi non era altro che una congiunzione planetaria. Questa si verifica quando Giove e Saturno, due giganti gassosi, si allineano approssimativamente lungo la stessa direzione per chi guarda dalla Terra. Ergo, non sono vicini per davvero, ma così appaiono a noi che guardiamo.
Si tratta di un evento molto raro, che avviene una volta ogni vent’anni, ma solo a distanza di varie centinaia di anni è ben visibile tanto da sembrare una “cometa”. Per intenderci, quello più recente è datato 21 dicembre 2020, ma non accadeva dal 16 luglio 1623. In quest’ultima occasione, tra l’altro, non è stata visibile perché è andata in scena durante il giorno, quindi dobbiamo andare ancora più indietro nel tempo, precisamente al 4 marzo 1226.
Quando ci sarà la prossima congiunzione astrale? Secondo gli esperti, il 15 marzo 2080.