Il conduttore Stefano De Martino ha parlato in una lettera per il settimanale Chi della sua vita privata sempre al centro dell’attenzione.
Sempre al centro delle notizie di gossip e cronaca rosa, Stefano De Martino è tornato a far parlare nelle ultime ore per l’ennesimo avvistamento che, questa volta, è sembrato confermare la relazione con Caroline Tronelli. Il conduttore, proprio a proposito della sua vita privata, ha voluto condividere alcuni pensieri in una lettera al Settimanale Chi.
Stefano De Martino: il rapporto con le paparazzate
Il buon Stefano ha spiegato come con il passare degli anni e l’aumentare della popolarità , il suo feeling con i paparazzi sia cambiato: “Negli anni ho cambiato il mio punto di vista sul gossip. La cronaca rosa e la vita professionale non sono antagonisti: più cresce la popolarità e più cresce la curiosità ”, ha detto. E ancora: “È il termometro del mio lavoro e, certo, non mi lamento”.

De Martino ha quindi aggiunto: “Anche perché ho capito che il gossip, inteso come chiacchiera bonaria, fa parte dell’animo umano, la curiosità è intrinseca alla nostra natura”. Una riflessione molto importante a cui il conduttore ha successivamente fatto seguire una interessante confessione sul suo attuale approccio verso i fotografi di gossip.
“Solo se voglio”: la confessione
“Quando mi sento sotto pressione perché magari si parla tanto di me, e cercano di trovarmi una fidanzata a tutti i costi, relativizzo”, ha proseguito il presentatore di Affari Tuoi per il settimanale Chi prima di aggiungere ulteriori dettagli del suo rapporto con i paparazzi.
“[…] Sono 15 anni che i fotografi mi seguono, mi accorgo quando sono pedinato. E se mi fotografano è perché lascio liberi gli ormeggi”, ha detto facendo intendere che ora decida lui, di fatto, se e quando essere pizzicato. “Ho sempre detto ‘Se mi trovate è perché non ho nulla da nascondere'”.
La storia con Belen
De Martino ha anche fatto riferimento al passato e alla storia con Belen dove “la mia professione pesava meno della mia storia”. Anche per questa ragione ad un certo punta non più lavorato in tv. “Ma ho sempre creduto che, alla fine, la vita avrebbe trovato la sua strada. Sapevo che dentro di me c’era altro e l’ho considerata un’occasione per ‘ricentrarmi’. In quel momento ero in un frullatore. Sono diventato papà a 22 anni, stavano cambiando molte cose. E ho capito, col senno di poi, che tutto è servito, perché mi ha fatto realizzare chi volessi diventare […]”.