Avete già sentito parlare della nuova follia ‘relazionale’? Si chiama shrekking e ha poco a che fare con l’amore: scopriamo cos’è.
Impossibile non conoscere Shrek, l’orco verde che, nonostante il suo aspetto, riesce a far innamorare la bellissima Fiona. Nella finzione il lieto fine è assicurato, ma con la nuova follia che sta spopolando nell’universo del daiting non è garantito. Stiamo parlando dello shrekking, che prende spunto dal famoso film d’animazione ma che ha poco in comune con esso. Scopriamo cos’è e, soprattutto, quali sono i rischi.
Shrekking: cos’è e cosa c’entra Shrek
La storia d’amore tra Shrek e Fiona la conoscono tutti, è romantica al punto giusto e ha pure qualche sfaccettatura divertente. Lo stesso non si può dire dello shrekking, la nuova tendenza che sta dilagando sulle piattaforme di daiting. Per capire cos’è bisogna accantonare, o meglio dimenticare i sentimenti e concentrarsi solo sull’aspetto del famoso orco verde.
Di certo, non brilla in bellezza, anzi possiamo tranquillamente ammettere che è brutto ed è proprio su questo che si fonda lo shrekking. In altre parole, significa accontentarsi di una persona che non risulta fisicamente attraente, con la speranza che questo piccolo aspetto (che tanto piccolo non è) venga compensato dal carattere buono e affabile.
Sui social, quanti sostengono lo shrekking sventolano quasi tutti lo stesso slogan: “Meglio un orco che single“. Un’affermazione all’apparenza banale, ma che nasconde rischi non indifferenti.
@gaberocksssss Shreking is for anyone who is really traumatized #fyp #shrek #shrekislove #dating #shrekking ♬ original sound – Gaberockss
I rischi dello shrekking
Senza troppi giri di parole, lo shrekking ha un solo pro e infiniti contro. L’aspetto positivo? Spinge le persone ad andare oltre l’aspetto fisico e non è un male. Questo, però, non dà la certezza che un individuo di aspetto poco piacevole sia caratterialmente perfetto. Inoltre, non si può accettare di farsi andare bene qualcuno solo perché lo status di “single” è deprimente o poco appetibile per una società che ci vorrebbe tutti sposati e con prole al seguito. Insomma, lo shrekking non garantisce il lieto fine, quindi no, un orco non è meglio della solitudine.