Selvaggia Lucarelli critica Chiara Ferragni e smonta il suo “nuovo inizio”: ecco la verità dietro l’ultimo annuncio dell’imprenditrice digitale.
La recente decisione di Chiara Ferragni di acquisire la maggioranza delle quote della sua società non ha convinto tutti, e tra le voci più critiche si distingue quella di Selvaggia Lucarelli. Nonostante la giornalista abbia annunciato un importante trasferimento, è tornata a far sentire la sua opinione per smascherare il presunto “nuovo inizio” dell’imprenditrice digitale. Ecco cosa ha scritto su Il Fatto Quotidiano.

Il “nuovo inizio” di Chiara Ferragni: il retroscena
Secondo quanto scritto da Selvaggia Lucarelli su Il Fatto Quotidiano e riportato da Leggo, quella di Chiara Ferragni non è una rinascita, ma una mossa obbligata per contenere i danni economici. “Non è una storia di emancipazione – racconta – ma un tentativo complesso e disperato di tamponare una situazione finanziaria disastrosa“.
La gestione effettiva di questa fase non è nemmeno affidata all’imprenditrice digitale, ma a Claudio Calabi, amministratore unico di Fenice Srl, affiancato dall’avvocato Giuseppe Iannaccone. La giornalista sottolinea l’incoerenza tra le dichiarazioni dell’influencer e la sua vita reale.
“Il fatto che l’influencer parli di sua ‘fatica, lucidità e responsabilità ’ fa sorridere: in questi ultimi giorni le fatiche erculee di Ferragni sono ampiamente documentate sui suoi social, tra le ennesime vacanze in Alsazia, Capalbio, Baleari, Forte dei Marmi e sondaggi quali ‘sto meglio con i capelli corti o lunghi?’“, afferma in una frecciatina la Lucarelli.
Le verità smascherata da Selvaggia Lucarelli
Selvaggia Lucarelli evidenzia come Chiara Ferragni abbia dovuto sostenere l’operazione con un significativo investimento personale. L’influencer ha effettuato un aumento di capitale pari a 6,4 milioni di euro, “sborsato di tasca sua, alla luce delle perdite del 2024 che ammontavano a più di 10 milioni. E questo è un punto cruciale. Chiara Ferragni sta attingendo dal suo patrimonio personale“. Un’azione che, secondo la giornalista, rappresenta più un tentativo di disperato di salvataggio.
Un altro nodo critico è rappresentato dai rapporti con aziende come Safilo e Pigna, licenziatarie del marchio Chiara Ferragni, che ora “naturalmente, battono cassa per recuperare le perdite“. Sembrerebbe che Claudio Calabi stia negoziando un debito da milioni di euro, ma che la situazione è resa più difficile dallo stile di vita ostentato dell’influencer e dalla sua relazione con Giovanni Tronchetti Provera.
Insomma, una situazione per nulla facile. La giornalista, infine, ha aggiunto che chi sta assistendo l’imprenditrice le starebbe consigliando di tenere un “basso profilo“. Anche perché il rischio “si chiama bancarotta“.