Tutte le anticipazioni e tutti gli ospiti della puntata di “Quarta Repubblica” del 16 giugno su Rete4, condotta da Nicola Porro.
Lunedì 16 giugno, in prima serata su Rete4, torna Quarta Repubblica, il talk show condotto da Nicola Porro. Al centro della puntata, temi di forte rilevanza come il conflitto in Medio Oriente, le tensioni interne alla politica italiana e nuove rivelazioni sul delitto di Garlasco. Per i più romantici, su Rai1 va in onda ‘Un amore a 5 stelle’ con le sue frasi più iconiche. Ecco, a seguire, le anticipazioni e gli ospiti di Quarta Repubblica.

Quarta Repubblica, le anticipazioni del 16 giugno 2025 su Rete4
Al centro della nuova puntata di Quarta Repubblica ci sarà l’attualità internazionale con il conflitto in Medio Oriente tra Iran e Israele. A portare una testimonianza inedita sarà Moumen, attivista palestinese originario di Gaza ed ex prigioniero di Hamas.
In un’intervista esclusiva da Gaza, Moumen racconterà il dramma della popolazione civile, la vita sotto il controllo di Hamas e la gestione degli aiuti umanitari.
La questione sarà collegata anche alla politica italiana, con un focus sulle mosse del governo di Giorgia Meloni e sul modo in cui l’Italia si sta posizionando rispetto agli sviluppi della crisi.
Nel corso della serata si parlerà anche del delitto di Garlasco, con aggiornamenti investigativi, e dell’inchiesta che coinvolge il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che sarà presente per commentare la vicenda. Infine, spazio alla cronaca con la morte del carabiniere Carlo Legrottaglie, ucciso dai rapinatori.
Gli ospite nel programma condotto da Nicola Porro
Come da tradizione, anche la puntata del 16 giugno vedrà un parterre di ospiti molto variegato. Tra i nomi già annunciati ci sono Alessandro Sallusti, Maddalena Oliva, Dario Fabbri e Tommaso Cerno, volti noti dell’informazione italiana.
A loro si aggiungono Fausto Biloslavo, esperto di scenari internazionali, e personaggi del mondo politico e giornalistico come Rita Dalla Chiesa, Gianluca Zanella, Antonio De Rensis, Tiziana Maiolo e Giuseppe Cruciani.