La donna si racconta in un’intervista dove parla di tutte le dinamiche avvenute prima e durante la famosa festa che le ha cambiato la vita per sempre.

In occasione di un’intervista a FQ Magazine, Noemi Letizia nota come la “Papi” di Berlusconi vuota il sacco sulla festa, su quello che è successo e su come è cambiata la sua vita da quel momento. Parole piene di dolore e di paura e cose ancora non dette ma lasciate all’immaginazione del lettore.

Le dichiarazioni di Noemi Letizia

Come riporta FQ Magazine, Noemi Letizia dichiara: “Io sono Noemi Letizia e sono nota per la mia festa di 18 anni un po’ movimentata. Una festa, un’occasione che mi ha lasciato una macchia addosso, una macchia che non mi appartiene e non è la mia, ma con la quale ho dovuto convivere per anni e che ha influenzato anche la mia vita in maniera molto negativa.”.

Poi rivela: “Mi hanno violentata psicologicamente, chiamandomi “prostituta” a ogni angolo di strada, ma di cosa stiamo parlando? Su tutti i giornali “Noemi è andata a ballare… e la fotografia di Noemi che è andata a ballare… è una zoccola”. Io, tramite un percorso psicologico, sono riuscita a scegliere la strada più lunga, ma avrei potuto anche scegliere l’altra strada, come tanta gente fa, no? Togliermi la vita. (…) Ci ho pensato tante volte.

La donna fa una rivelazione shock, non aveva idea di cosa significasse davvero quella festa e dichiara: “Quando arrivo lì, a un certo punto mi sono chiusa nella stanza dicendo: “Ho la diarrea”. Non sono uscita dalla stanza fino a quando non siamo partite. E a mio padre non ho raccontato niente perché non sapevo cosa potesse succedere. Tu capisci che quello è Berlusconi, è una persona potente, conosce il mondo, ma contro chi ti vai a mettere? Cioè io, come persona normale? (…) Capiscimi! E mio padre, io, in che situazione lo andavo a mettere?”.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 1 Febbraio 2022 10:25


Rettore canta la sua canzone di Sanremo, Ditonellapiaga le toglie il microfono

Scivolone di Whoopi Goldberg: “L’Olocausto non riguarda la razza”