Il collega del giornalista non ha trovato molto interessate e professionale recarsi ad Odessa e mettere a rischio i suoi inviati.

In occasione di un’intervista a Fan Page, Corrado Formigli ha fatto delle considerazione sulla famosa diretta ad Odessa di Massimo Giletti. Non ha fatto mai il nome del collega ma il riferimento è chiaro considerando cosa poi è successo dopo, ovvero un attacco “non previsto” che ha messo in pericolo il giornalista. Corrado non ha gradito l’idea di Giletti di recarsi in quel luogo “solo per esserci” e farlo notare.

Le dichiarazioni di Corrado Formigli

Massimo Giletti

Come riporta Caffeina, Corrado Formigli parla della scelta di Massimo Giletti di recarsi ad Odessa per la diretta: “Io credo che il collegamento in esterna debba portare un valore aggiunto e oggi quel valore aggiunto è il reportage dai luoghi che non riusciamo a raggiungere e conoscere, risvolti della guerra che non sono stati ancora mostrati. Penso che oggi il ruolo di un conduttore sia quello di stare in studio e far lavorare i propri inviati da lì. Trovo meno interessante l’idea di andare lì per dire di esserci“. E ancora: “Qualora dovessi andarci, mi piacerebbe fare qualcosa che gli inviati non sono stati in grado di fare, prendermi anche dei rischi che non mi sentirei di far correre ai miei inviati. È il motivo per cui non mi è venuto in mente di partire, ma è la mia linea sulla guerra, fermo restando che ognuno ha la propria sensibilità e lo rispetto profondamente“.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 1 Aprile 2022 10:20


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