Il nuovo film di fantascienza Lucy è da stasera in tutte le sale cinematografiche, con protagonista la favolosa Scarlett Johansson e per la regia di Luc Besson, il regista de Il quinto elemento.
Il film parla di una giovane americana che studia e vive a Taipei. La sua vita cambia quando si trova a dover consegnare una valigetta a un boss coreano della mafia che contiene una droga sintetica di enorme valore.
Ingannata dal fidanzato, la donna diventa suo malgrado corriere di morte. Dopo la consegna della valigetta e del suo letale contenuto, il compagno viene ucciso, lei sequestrata e costretta a trasportare un sacchetto di droga cucita all’interno del suo corpo.
Ma il sacchetto si rompe e il contenuto viene assorbito dal suo corpo, provocando un inspiegabile sviluppo delle sue capavità celebrali, fisiche e intellettuali che trasformeranno la ragazza in una guerriera spietata, evoluta e contro ogni logica umana.
L’unica persona in grado di prevedere fino a dove potrebbe spingersi la capacità di Lucy è il professor Samuel Norman (Norman Freeman).
Besson porta di nuovo sul grande schermo un’ eroina al femminile che utilizza l’intelligenza al posto dei muscoli, inseguendo vendetta e giustizia tra sparatorie, inseguimenti, scontri corpo a corpo e minacce dirette da parte di numerosi nemici.
Nei suoi film è da sempre evidente l’amore per le donne e la capacità di scrivere e animare personaggi femminili complessi ed interessanti:
“Le donne sono molto affascinanti: mi interessano i loro punti di forza e le debolezze degli uomini, per rovesciare gli stereotipi del sesso debole e del sesso forte (…) Provo a scrivere belle parti per donne e provo a scrivere belle parti per uomini. Sono per l’uguaglianza, penso che negli anni ’80 tutto girava attorno agli uomini, alle donne era concesso di piangere sullo sfondo e questo non lo trovo giusto”
Uscito in America il 25 luglio, ha già incassato oltre 350 milioni di dollari, vedremo come sarà accolto dal pubblico italiano.