Nel cuore dell’Emilia uno dei migliori ristoranti del mondo

Dov’è l’Osteria Francescana di Massimo Bottura? Nell’antica Modena dove lo chef è nato e cresciuto prospera l’Osteria Francescana, che ha ottenuto ben 3 stelle Michelin e ha progressivamente scalato le classifiche dei migliori ristoranti del mondo, fino a ottenere quest’anno l’Award newyorkese per il miglior ristorante del mondo.

La storia e la raffinatezza dell’Osteria Francescana

L’Osteria Francescana è il progetto più longevo e sicuramente quello che ha ottenuto più riconoscimenti nel curriculum di Massimo Bottura, chef Modenese che ha ottenuto in tutto il mondo i più alti riconoscimenti per la sua categoria professionale.
Contrariamente a quanto il nome potrebbe fa pensare, l’Osteria Francescana non ha assolutamente nulla dell’ambiente familiare e informale di un’osteria.
L’ambiente in cui i clienti vengono accolti è estremamente raffinato: il bianco delle pareti, dei tovagliati e delle tappezzerie fa risaltare le numerose opere d’arte che sono state selezionate per accompagnare la stupefacente esperienza culinaria che viene riservata agli ospiti.
L’Osteria nel corso degli anni ha ricevuto una lunga lista di premi e riconoscimenti. Attualmente gode delle 3 Stelle Michelin e del titolo di Miglior Ristorante del Mondo che Bottura ha ritirato a New York nel 2016.

Dov’è l’Osteria Francescana di Massimo Bottura? Tre stelle a Via Stella

L’Osteria Francescana si trova nel cuore di Modena, a Via Stella 22.
E’ possibile prenotare il proprio tavolo al numero 39 059 223912.
Il ristorante è aperto dal Martedì al Sabato sia a pranzo sia a cena, per rimanere chiuso tutto il giorno di Domenica e Lunedì.
È possibile parcheggiare in un parcheggio a pagamento nei pressi del ristorante, in Via Vittorio Veneto al civico 59.
L’Osteria Francescana è raggiungibile in 20 minuti di viaggio in auto o in treno per chi parte da Bologna e in due ore di auto o di treno da Milano.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 23 Aprile 2021 9:23


Siti Unesco del Veneto: Vicenza e le ville del Palladio

Ginestra: cosa significa nel linguaggio dei fiori?