Uno studio svedese dimostra che il frastuono cittadino può provocare disturbi metabolici e quindi, obesità

Uno studio svedese ha osservato che ci potrebbe essere un legame tra l’obesità e l’inquinamento acustico provocato dal traffico cittadino.

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Chi vive nelle grandi città, soprattutto in prossimità di strade molto trafficate, è abituato a essere costantemente disturbato dal rumore del caos cittadino e spesso non ci fa nemmeno caso, ma soprattutto nel sonno, l’organismo è sempre disturbato e accumula stress fisiologico, che può essere una causa dell’obesità.

La ricerca del Karolinska Institute, pubblicata sulla rivista Occupational & Environmental Medicine, ha analizzato 5.075 svedesi residenti in campagna e in città tra i 43 e i 66 anni, seguendoli e analizzandoli per 5 anni. Ne è risultato che oltre i 45 decibel (tono di una normale conversazione), il girovita aumenta rispettivamente di 0,2 cm ogni cinque decibel.

Questo dimostra quanto l’inquinamento acustico possa influire sulle cause dell’obesità. Ciò significa che il rumore non è una causa diretta dell’obesità, ma contribuisce a creare stress nell’organismo. Infatti il rumore influenza la qualità del sonno e il cortisolo, ormone dello stress. Il cortisolo, favorisce l’accumulo di grasso addominale.

Per combattere l’obesità è bene quindi condurre una vita sana e tranquilla concedendosi delle fughe dal traffico per evitare di essere troppo stressati e influenzati dall’inquinamento acustico.

 

 

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 3 Giugno 2015 21:14


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