Dal divorzio all’impotenza, tutte le conseguenze dei film porno

Guardare film porno ha numerose conseguenze sul corpo e sulla mente, non tutte negative. Scopriamo quali sono!

Da anni si discute delle possibili conseguenze del guardare film porno. Sebbene alcuni studi sostengano che un abuso possa provocare danni irreparabili, come la disfunzione erettile, in realtà non mancano le conseguenze positive.

Un recente articolo della BBC, basandosi su studi scientifici, ha elencato tutti i benefici e le controindicazioni del cinema hard. Vediamo meglio quali sono.

Cosa succede quando si guardano i film porno

Innanzitutto, è bene sapere che gli Italiani non sono i massimi fruitori di film porno online: in una statistica del 2016 di Porn Hub al primo posto si sono piazzati gli Stati Uniti, mentre l’Italia “solo” al nono posto. In media, gli Italiani trascorrono sul celebre portale porno 8,37 minuti ad ogni visita.

Ricerche più approfondite hanno utilizzato strumenti all’avanguardia per valutare gli effetti dei film porno sul corpo e sulla mente umana. Innanzitutto, grazie all’Eye Tracking che ha tracciato lo sguardo degli uomini mentre guardavano un film hard, è stato scoperto che essi si concentrano molto sui volti e le espressioni delle attrici. Un altro elemento sorprendente è che anche le donne, nonostante lo neghino, si eccitano a guardare i porno.

Una conseguenza positiva della pornografia sul corpo è la maggiore motilità degli spermatozoi dopo aver guardato un film, soprattutto se mostrava scene di sesso con una donna e molti uomini. Il motivo? Gli spermatozoi diventano più combattivi per avere la meglio sui rivali maschi!

Le convinzioni che il porno renda impotenti o violenti, invece, non hanno trovato alcun riscontro certo. È vero, però, che provoca dipendenza, in quanto accende nel cervello tre regioni che si attivano anche con l’assunzione di droghe. Ultimo, ma non meno importante, effetto negativo: il divorzio. Secondo alcuni studi, chi da giovane guarda molti film porno ha più possibilità di divorziare rispetto a chi non li ha guardati.