La nuova frontiera dell’hotellerie prevede locali trasformati da prigione ad hotel senza però dimenticare la storia inscritta nelle loro mura.

Che ne dite di trascorrere qualche giorno dietro le sbarre? Perché no se si tratta di uno dei tanti edifici trasformati da prigione ad hotel sparsi per il mondo! Si tratta sicuramente di un’esperienza unica e alternativa, l’ideale se siete stanchi delle strutture ricettive tradizionali.

Gi hotel che nascono da locali un tempo ospitanti carceri sono davvero tanti. Li troviamo infatti un po’ ovunque in giro per il globo. Partiamo quindi alla scoperta di alcuni di essi per conoscerne la storia e le caratteristiche attuali.

Hotel prigione in Europa

Il vecchio continente conta diverse strutture ricettive ricavate da vecchie carceri. La trasformazione ha poi portato a risultati e a tipologie di hotel diversi in grado di accontentare i gusti più disparati.

-Het Arresthius (Olanda): L’hotel si trova all’interno di quella che fu una nota prigione di massima sicurezza risalente al diciannovesimo secolo che ha funzionato fino al 2007. Un raffinato lavoro di restyling ha trasformato i locali in spazi di lusso.

Le stanze, in particolare, si aprono su un salone situato nel vecchio corridoio centrale. Queste hanno inoltre mantenuto la porta originale tipica delle celle di massima sicurezza. A caratterizzarle poi nomi come Il Carceriere, l’Avvocato, il Direttore e il Giudice.

Langholmen (Svezia): Uno scenario mozzafiato fa da sfondo a questo albergo ricavato da una prigione chiusa nel 1975 e che vanta ben 250 anni di storia alle spalle. A caratterizzare il paesaggio enormi distese verdi e una spettacolare spiaggia. Al suo intero, inoltre, un museo Dal crimine alle manette dove il visitatore potrà passare in rassegna i reperti conservati.

La struttura è molto spaziosa, basti pensare che un tempo ospitava la più grande prigione della Svezia con ben 500 celle. Quelle che oggi ospitano le stanze, tutte rinnovate e dotate di bagno e cassetta di sicurezza. A ciò si aggiungono poi 240 posti letto nella parte adibita ad ostello della gioventù.

Good Hotel London (Regno Unito): La struttura gode di un passato particolare. Era infatti una prigione galleggiante oggi ormeggiata al Royal Victoria Dock nei Docklands. Una volta entrati ci si trova di fronte a spazi minimalisti dove al posto della tv troviamo un iPad ma anche un rooftop bar con spettacolare vista sul Tamigi.

Comfort quindi ma non solo. Il segreto sta nel nome. Good Hotel (l’hotel buono) è così definito poiché lo staff è composto da disoccupati della comunità locale che ricevono formazione sul campo. Le entrate che derivano dall’hotel, inoltre, vengono reinvestite nel programma di formazione al fine di garantire posti di lavoro permanenti.

Dove trovarli nel resto del mondo

Non solo in Europa. Le carceri trasformate in hotel sono tante in tutto il mondo. Scopriamo dove possiamo scovarle al di fuori dei confini del vecchio continente.

Hi- Ottawa Jail Hostel (Canada): Si tratta di un ostello ricavato nei locali della prigione di Carleton County Goal. Questa aprì nel 1862 come penitenziario innovativo. L’edificio si presenta imponente e di stile georgiano. Nel 1972, essendo le celle insalubri, venne chiuso. L’anno successivo divenne un ostello e poco più di tre decenni fa vene rinnovato.

Chi volesse può vivere una vera e propria esperienza carceraria soggiornando in stanze singole con lettino, finestra e poco spazio libero. Esistono anche le stanze dormitori per due fino a un massimo di sei persone. Presenti anche stanze -dormitorio o private tradizionali.

The Liberty Hotel (Boston): I locali sono quelli della storica prigione cittadina Charles Street Jail opportunamente ristrutturati e trasformati in un luxury hotel da 298 stanze che è stato inaugurato nel 2007. Molti spazi hanno tuttavia mantenuto il loro aspetto originario.

Tra questi il night club Alibi e il bar Catwalk. La scelta del nome di quest’ultimo deriva dal fatto che il bar è ospitato sulla passerella originale della prigione che portava alla rotonda al centro del complesso.

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Hotel de la Paix Luang Prabang (Laos): Un luogo per il quale il termine trasformazione è forse un eufemismo. Si tratta infatti di un resort collocato vicino al centro di Luang Prabang con 23 lussuose suites dotate di tetto di argilla. Ognuna presenta alti soffitti e arredi eleganti.

Alcune di esse godono inoltre di giardino e piscina privata. L’unico elemento di unione con il passato è rappresentato dalle torrette di guardia. Circondato da un favoloso giardino botanico, l’hotel de la Paix Luang Prabang è oggi patrimonio dell’Unesco.

Se vi sentite prigionieri della routine quotidiana, staccate la spina e soggiornate in uno di questi luoghi trasformati da prigione ad hotel. Non solo la libertà, in fondo, è uno stato d’animo ma viaggiare ci rende delle persone migliori.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 10 Novembre 2022 10:02


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