Diamanti, rubini, smeraldi: tra i 10 gioielli più costosi al mondo ci sono spille, anelli, collane e orologi. Ecco quali sono.

Diamanti, giada, smeraldi: benvenuti nel mondo luccicante delle pietre preziose. Vi siete mai chiesti quali siano i 10 gioielli più costosi al mondo che circolano nel mondo? La premessa è d’obbligo: sono manufatti dal costo da capogiro, spesso tramandati in famiglie reali o decisamente abbienti, e appartengono a più generi, dai bracciali agli orologi, dalle collane agli anelli fino alle spille. Ne è stata stilata una vera e propria classifica in questi giorni. Chi ha vinto? Lo stupendo The Hope Diamond: ecco tutta la carrellata.

La classifica dal meno al più caro: c’è anche una collana di Cartier

Al decimo posto spicca Chopard 201 Cara Watch (25 milioni di dollari), è un orologio che conta 874 diamanti per un peso di 201 carati. I tre diamanti più grandi sono a taglio cuore sui toni del rosa, blu e bianco.

Al nono posto, ecco la Hutton-Mdivani Jadeite Necklace (27.4 milioni di dollari), collana di Cartier costruita su giada verde smeraldo e con chiusura in rubini, diamanti e platino.

Ottavo posto per The Sweet Josephine (28 milioni di dollari), diamante rosa dal colore insolito denominato “Fancy Vivid’’. Diamanti e smeraldi anche per De Grisogono Necklace (33 milioni i dollari), al settimo posto.

Ecco il De Grisogono Necklace:

La spilla pavone di diamanti colorati vale ben 100 milioni di dollari

Segue, al sesto, un altro diamante rosa, il The Graff Pink (46.2 milioni di dollari), montato su un anello che presenta due diamanti laterali; al quintupla collana più preziosa al mondo, la Incomparable Diamond Necklace (55 milioni di dollari), creata dal gioielliere Mouawad e che vanta il più grande diamante senza imperfezioni; al quarto posto e terzo posto, altri diamanti, Oppenheimer Blue (57.5 milioni di dollari) e il Pink Star (71.2 milioni di dollari).

Ed ecco i primi due in classifica: il secondo è una spilla a forma di pavone, Peacock Brooch di Graff Diamonds da 100 milioni di dollari, composta da oltre 1.300 gemme preziose, come diamanti gialli, rosa, arancioni e verdi e un diamante “Fancy” centrale di colore blu. 

In cima ai 10 gioielli più costosi: il The Hope Diamond blu di “Titanic”

Il podio, però, spetta al famoso The Hope Diamond, del valore di 250 milioni di dollari, uno dei gioielli più celebri al mondo dal colore “Fancy” grigio-blu scuro, peso 45,52 carati, e tagliato a mo’ di cuscino. Re Luigi XIV lo ribattezzò “French Blue”, quindi passò a Maria Antonietta, fino a Pierre Cartier e, infine, al gioielliere statunitense Harry Winston, che l’ha donato alla Smithsonian  Institute di Washington.

Ecco il The Hope Diamond:

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THE HOPE DIAMOND From 17th-century India to present-day Washington D.C., the Hope Diamond is well-traveled. The largest diamond in a public U.S institution, the Hope Diamond gets its name from the British financier and gem collector, Henry Philip Hope, who owned the stone in the 1830s. Quite famously, the Hope Diamond is reputedly cursed. The story goes that its “original” owner, a French merchant by the name of Jean-Baptiste Tavernier, stole the 115.16 carat blue diamond from the eye of a holy Hindu statue. In an Indiana Jones-style retaliation, the vengeful priests reportedly put a curse on anyone in possession of the gem. Rumors aside, it is more likely that Tavernier purchased the diamond from the Kollur Mine in Golconda, India. He described the stone’s color as a “beautiful violet” before selling it to King Louis XIV of France in 1668. Several years later, the stone, now known as the “Blue Diamond of the Crown” or the “French Blue” was recut into a 67-carat stone by his court jeweler. Then in 1749, King Louis XV had the stone reset by his court jeweler for the Order of the Golden Fleece. During the French Revolution the jewels of the French Royal Treasury were turned over to the government and in September of 1792, during a particularly tense week during the upheaval, the French Blue was stolen. It has been speculated that the stone was briefly in the possession of England’s King George IV. By 1839, French Blue had changed hands to Hope, and become widely known as the Hope Diamond. After Hope’s death it stayed in his family until 1909, when it was purchased by Pierre Cartier. Cartier, in turn, sold it to socialite Mrs. Evalyn Walsh McLean of Washington D.C., who requested that the jeweler mount the gem on a headpiece with a three-tiered circlet of large white diamonds. Years later, the socialite had the diamond into a pendant necklace (which is the design on view today). After McLean’s death in 1949, Harry Winston purchased her jewelry collection and sent the Hope Diamond on a decade-long world tour, before donating it to the Smithsonian Institution in 1958 where it remains today. #thehopediamond #diamond #themaharajamadeforroyalty #jewelry #bluediamond

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Non vi dice nulla? Questo gioiello ha ispirato il Cuore dell’Oceano, diamante immaginario del film “Titanic” di James Cameron, con Kate Winslet e Leonardo Di Caprio. Sì perché, come ben raccontano i gioielli regalati dal principe William a Kate, anche i preziosi sono simbolo d’amore.

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ultimo aggiornamento: 25 Ottobre 2019 18:11


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