Viaggio nel cuore di Gerusalemme la città santa: tra le pieghe di una storia lunga tremila anni che ancora vive ed emoziona.

La sensazione che si prova entrando in Gerusalemme la città santa è che ogni cosa parli. Ogni cosa riesce infatti a farsi portavoce della storia umana e spirituale che porta con se. Sono infatti tre le religioni monoteiste che troviamo nel tessuto sociale di Gerusalemme. Gli scenari che regala ne fanno una meta adatta per chiunque, non solo per coloro che sono sospinti da motivi religiosi.

Le bellezze da non perdere

Si tratta di un territorio ricco di punti meravigliosi da non lasciarsi sfuggire. Da zone antiche a quelle moderne, da luoghi sacri ad altri che non lo sono. Gerusalemme è una città tutta da scoprire.

-L’ospizio austriaco: Lo troviamo al centro della Città Vecchia. A dispetto dell’atmosfera di caos che si respira in città, esso gode di una piacevole tranquillità. Il luogo è gestito da religiosi e vede al suo interno un hotel e un ristorante.

L’interno è elegantemente arredato con velluti rossi e lampadari liberty. Nelle giornate soleggiate si può godere del giardino sopraelevato. Da qui, tra le numerose piante in fiore, si può ammirare la meravigliosa Gerusalemme.

-La città di David: La città che il re David definì capitale del suo regno. Qui è racchiusa buona parte della storia di Gerusalemme essendone, infatti, il suo nucleo originario. Da non perdere il Tunnel di Ezechia scavato nella roccia.

Un tempo il tunnel portava l’acqua dalla sorgente di Gihon alla Piscina di Siloam all’interno delle mura cittadine. Si tratta della piscina nella quale Gesù compì la guarigione del cieco. Il consiglio è di portare con voi una torcia e delle scarpe capaci di riparare adeguatamente i piedi dall’acqua.

-Il muro del pianto: Si tratta del muro di contenimento che Erode fece costruire duemila anni fa durante il rinnovamento del Secondo Tempio di Gerusalemme.

Viene chiamato anche Muro Occidentale o, in ebraico, Kotel. Tra le sue fessure chiunque può inserire un bigliettino con una preghiera. Gli uomini possono accedervi a sinistra, le donne a destra.

-La Basilica del Santo Sepolcro: Si tratta del sito più sacro alla religione cristiana. Qui viene infatti ricordato il luogo nel quale Gesù fu crocifisso e sepolto. Tra le sue mura si riuniscono ben sei diversi gruppi di cristiani: i Greci ortodossi, i Francescani, gli Armeni, i Siriani, i Copti e gli Etiopi.

-Il museo dell’Olocausto: Si tratta del memoriale ufficiale di Israele delle vittime ebree dell’Olocausto. La sua fondazione risale al 1953. I luoghi più significativi sono la Sala dei Nomi. All’esterno si trova poi il Giardino dei Giusti dedicato a coloro che, nel mondo, si sono opposti ai crimini contro l’umanità.

Storia di Gerusalemme: il Monte del Tempio

Il Monte del Tempio altro non è che un altopiano dove troviamo la città vecchia di Gerusalemme. Proprio qui sorgeva il vecchio tempio di Gerusalemme un luogo importantissimo per la religione ebraica, ritenuto non a caso, il più sacro in assoluto.

Ma non solo. Si tratta, infatti, del luogo sacro anche di musulmani e cristiani. Per i primi dal momento che proprio qui il profeta Muhammad inizia il suo viaggio verso il cielo; per i secondi si tratta di un luogo importante in quanto frequentato da Gesù.

Un luogo dove storia e religione si intersecano, dove i confini tra un credo e l’altro sembrano risolversi in qualcosa di unico e speciale. Sicuramente un luogo da non lasciarsi sfuggire, da visitare per entrare in contatto e capire più in profondità un territorio sofferente ma, nello stesso tempo affascinante.

Gerusalemme la città santa è un luogo da visitare almeno una volta nella vita. Sia che a spingervi siano motivi religiosi oppure no in quanto non credenti. Come nel caso dell’India, anche a Gerusalemme l’esperienza spirituale è garantita.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 9 Novembre 2022 9:31


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