Estradizione, cosa significa questo termine: quando ha avuto origine, cosa descrive in particolare e qualche esempio d’uso.

Quando si parla di estradizione si fa riferimento a una cooperazione tra gli Stati di natura giudiziaria. In sostanza, altro non è che l’istituto attraverso cui uno Stato consegna una persona presente nel proprio territorio a un altro Stato, per far sì che possa essere sottoposto a un giudizio di natura penale o alle sanzioni previste, nel caso in cui la condanna sia già avvenuta.

  • Origine: precedente al XIX secolo.
  • Quando viene usato: per indicare la consegna di un individuo da uno Stato a un altro.
  • Lingua: italiano.
  • Diffusione: internazionale.

Estradizione: il significato e l’origine del termine

Termine italiano derivante dal francese extradition, l’estradizione è la consegna di un individuo da parte di uno Stato a un altro. In tal senso, si parla di estradizione passiva nel caso dello Stato che consegna l’individuo, e di attiva nel caso dello Stato che fa richiesta di consegna. Allo stesso tempo, si parla di estradizione esecutiva quando è necessaria per eseguire una pena detentiva, e di estradizione processuale se invece il ricercato è chiamato ad affrontare un processo.

Arresto, manette
Arresto, manette

Istituto regolato da norme di diritto internazionale, spesso di trattati bilaterali, o più di rado di convenzioni multilaterali, tale strumento di cooperazione in via generale può essere attivato quando il crimine di cui l’individuo si è macchiato sia legge penale sia nel sistema legislativo dello Stato richiedente che in quello concedente, a prescindere dalla diversità delle sanzioni previste.

Per quanto riguarda l’ordinamento europeo, a livello comunitario dal 2002 l’estradizione è stata convogliata nel concetto di “mandato d’arresto europeo”, che disciplina e regola le procedure di consegna tra persone ricercate all’interno di Stati membri dell’Unione europea.

Storicamente, però, l’Italia vanta accordi di estradizione bilaterale fin dal 1873. Dapprima tali accordi sono stati stipulati con un gran numero di nazioni africane, asiatiche e americane, dall’Argentina all’Australia, dal Perù agli Stati Uniti, dalla Cina al Messico. Nel 1957 il governo è entrato anche nella Convenzione europea in materia, che coinvolge buona parte dei paesi europei, anche al di fuori dell’Unione.

Esempi d’uso

Utilizzato in molti casi relativi alla cronaca internazionale, non ultimo quello che ha riguardato nel novembre 2023 Filippo Turetta, il giovane incolpato per l’uccisione di Giulia Cecchettin e che ha cercato di trovare rifugio in Germania, questo istituto viene applicato quando si commettono diversi reati, dalla truffa allo spaccio, dalla criminalità organizzata all’omicidio, come in questo caso.

Se vuoi comprendere meglio come utilizzare questo termine, ecco alcuni esempi d’uso:

– Francia conferma il ‘no’ all’estradizione.
– L’estradizione del rifugiato deve essere garantita.
– Il mandato d’arresto europeo ha sostituto l’estradizione.
– Gli accordi di estradizione ora vigenti non offrono garanzie.

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ultimo aggiornamento: 4 Dicembre 2023 15:09


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