Su X e gli altri social spopola il termine boppone per commentare le canzoni di Sanremo: ecco cosa significa.

Che boppone che ha sganciato“, “Ha tirato fuori un boppone clamoroso“, “Ci ha dato tutto: boppone, presenza scenica, balletto“. Chi di noi non ha letto in questi giorni sui social, e in particolar modo su X (l’ex Twitter) frasi di questo genere per commentare le performance degli artisti sul palco del Festival di Sanremo? Il mondo dei social ha lanciato e promosso un neologismo che spopola tra i più giovani. Ma qual è il suo significato e da cosa nasce? Scopriamolo insieme.

  • Origine: Ventunesimo secolo.
  • Quando viene usato: per indicare una canzone che colpisce fin dal primo ascolto.
  • Lingua: inglese, italiano.
  • Diffusione: internazionale.

Boppone: il significato e le origini del termine

Chi abbia inventato questo termine non lo sappiamo. Quel che è certo è che da diverso tempo ormai spopola sui social, soprattutto quando si parla di musica. Anglicismo originato in tempi recentissimi, deriva dalla parola inglese “bop“, un termine che negli Stati Uniti viene usato per indicare il ballo, ma in modo informale. A sua volta “bop” deriva dal mondo del jazz, ed è in particolare un’abbreviazione di bebop, uno stile di jazz in voga negli anni Quaranta.

Amadeus Festival Sanremo 2024
Amadeus Festival Sanremo 2024

Dal jazz a Sanremo il passo non è così breve come sembra. Eppure, è proprio grazie al Festival di Sanremo che il termine, utilizzato soprattutto dai più giovani, è diventato di uso comune. Con ‘boppone’ in italiano si indica in particolare una brano che riesce a catturare subito l’ascoltatore, fin dalla prima esecuzione.

Per questo motivo calza a pennello per un evento come Sanremo, in cui vengono presentati in mondovisione degli inediti, ma è stato utilizzato con frequenza anche negli scorsi mesi durante Eurovision (dove peraltro i brani in gara sono già editi) o per talent come X Factor e Amici.

Perché boppone spopola sui social

Quella che una volta era una hit, oggi è dunque un boppone. D’altronde, l’area semantica è la stessa, ma l’accezione è differente. Per hit s’intende infatti un brano che colpisce, capace di arrivare, almeno potenzialmente, ai vertici delle classifiche. Diverso il discorso per il boppone, che può essere sintetizzato con la definizione di “canzone che spacca“, mutuando un gergo tipico da talent show e da social (o viceversa).

Essendo un termine positivo viene spesso accompagnato da aggettivi entusiastici, come “clamoroso” o “incredibile”, e accomunato a verbi come “sganciare”, “sfornare”, “lanciare”. Ed è un termine che, mutuato dall’inglese (l’originale è appunto “bop”, molto popolare sui social durante il periodo dell’Eurovision), è arrivato facilmente anche alle orecchie e agli occhi degli stessi artisti. Non a caso, condividendo su X la sua Apnea, Emma Marrone lo ha sdoganato ufficialmente scrivendo: “Sto boppone per voi“.

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ultimo aggiornamento: 8 Febbraio 2024 17:46


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