L’atto sessuale implica dinamiche molto diverso tra l’uomo e la donna. Mentre nel primo i raggiungimento del piacere con l’orgasmo è evidente, tramite l’eiaculazione, per la donna è meno eclatante e immediato. Ecco come stimolare un orgasmo vaginale

L’orgasmo vaginale si differenzia da quello clitorideo perchè è meno facile da provare ma più intenso. Deriva infatti dalla stimolazione del famigerato “punto G”, che si trova all’interno della vagina, nella parte anteriore.

Questo punto può essere stimolato in molti modi diversi. Ricordandosi che si trova anteriormente, e non posteriormente, le posizioni migliori con cui si può raggiungere l’orgasmo tramite una penetrazione sono quelle da dietro, oppure quando è la donna a stare a cavalcioni dell’uomo. Assolutamente contro indicata è invece la classica posizione del missionario.

Anche attraverso la masturbazione si può raggiungere un orgasmo vaginale, sia da sole che con l’ausilio del partner, che deve introdurre le dita con il palmo della mano rivolto verso l’alto, esercitando delle pressioni ritmiche o dei movimenti circolari.

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ultimo aggiornamento: 24 Luglio 2020 12:29


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