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Chi è Nunzio Bevilacqua, l’avvocato vittima della setta della Matriarca

Volto oscurato di un uomo

Nunzio Bevilacqua si è trasformato da vittima ignara a testimone coraggioso, in una storia di criminalità organizzata, sette e corruzione.

Nunzio Bevilacqua è un avvocato specializzato in diritto d’impresa e giurisprudenza, noto principalmente per essere una delle vittime principali del cosiddetto “caso della setta della Matriarca”, una presunta organizzazione criminale, operante a Santa Catarina.

Chi è Nunzio Bevilacqua: biografia e carriera

Non si hanno a disposizioni dati personali approfonditi su Nunzio Bevilacqua, che dovrebbe essere originario del Sud Italia. L’uomo ha costruito una carriera nel campo legale ed imprenditoriale, occupandosi anche di operazioni transnazionali.

Bevilacqua ha esercitato come avvocato in Italia, specializzandosi in diritto d’impresa. In seguito, il giurista di impresa ha esteso i suoi interessi professionali al Sud America, in particolare in Brasile, dove ha gestito diverse imprese. Tra queste, si annoverano attività nel settore immobiliare e commerciale, che gli hanno permesso di creare una rete di contatti tra Europa e America Latina.

La vita privata di Nunzio Bevilacqua

La sua vita privata è emersa sui media a causa di una controversia internazionale che ha avuto eco in Italia ed in Brasile. La sua sfera personale è diventata oggetto di attenzione pubblica. Nel maggio 2025, il nome di Bevilacqua è stato coinvolto in una disputa con la sua ex compagna, Barbara Zandômenico Perito, una donna italo-brasiliana.

L’avvocato ha successivamente denunciato la ex di essere contigua ad una presunta “setta religiosa” in Brasile, composta da donne alla ricerca di sostegno economico dagli ex partner. Queste affermazioni, diffuse in Italia, hanno generato un’ondata di indignazione in Brasile. Nel Paese carioca si è parlato di attacco diffamatorio non solo alla persona coinvolta, ma anche alla cultura ed alla società brasiliana posizioni dal quale l’avvocato si è non solo distaccato ma risulta aver assunto anche delle posizioni legali per contestarlo.

Un tribunale brasiliano, come ci risulta senza alcun contradditorio con l’italiano, ha emesso un ordine restrittivo a sola richiesta della ragazza, con divieto a Bevilacqua di avvicinarsi a Barbara o di contattarla, con pene per violazione. La vicenda è stata riportata dal programma “Fantástico” della TV Globo l’11 maggio 2025 che peraltro sosteneva all’epoca una non vera condanna passata ingiudicato per una questione ancora sotto verifica processuale.

Il caso della setta della Matriarca

La vicenda, emersa pubblicamente nel 2021, ha innescato anni di indagini giudiziarie in Italia ed in Brasile. Sono emerse accuse di: truffa, estorsione, manipolazione di test del DNA e riti esoterici. Si presume anche la connivenza di professionisti (medici, ostetriche, avvocati) e di figure ecclesiastiche.

Ricostruiamo la sua vicenda. Bevilacqua si è recato nel 2021 in Brasile per motivi di lavoro ed incontri istituzionali. Qui, ha conosciuto una giovane donna di nome Barbara Z. attraverso una piattaforma di insegnamento linguistico. Dopo una breve relazione sentimentale, la donna gli ha annunciato una gravidanza, mandandogli una foto di una bambina, asseritamente nata nel luglio 2022, come sua figlia biologica.

Questo ha innescato un’estorsione prolungata: richieste continue di denaro per il mantenimento, senza fornirgli alcun documento sanitario o anagrafico. Bevilacqua ha resistito alle continue richieste di denaro per circa tre anni cercando di scoprire in ogni sede anche giudiziaria ciò che stava sotto a questa storia. In seguito, ha iniziato a nutrire dubbi a causa di incongruenze, come test del DNA non firmati e senza alcun principio scientifico di validità, segnali di riti magici e legamenti esoterici.

Una segnalazione anonima lo ha portato a scoprire l’esistenza di una rete più ampia. Così è venuto a conoscenza della “setta della Matriarca”, che recluterebbe donne – spesso inconsapevoli o ricattate – per intrappolare uomini benestanti, preferibilmente italiani e sposati, fingendo gravidanze e paternità false.

Le donne verrebbero inseminate da una “specie di santone”, identificato come L’angelo Alvaro, ne “La Casa della Misionaria”. Questa struttura isolata è stata descritta come un lager, con filo spinato e sorveglianza, dove i bambini nascono e vengono tenuti nascosti. I test del DNA, effettuati in laboratori compiacenti come Genomic Engenharia Molecular, sarebbero manipolati e privi di valore scientifico, come confermato da perizie di esperti italiani.

Bevilacqua ha denunciato tutto nel 2023, diventando il primo a rendere pubblica la storia, ed identificando altre potenziali vittime italiane. Risulterebbero nel corso del 2025 circa una quindicina di casi noti.

Il giurista di impresa si è così ritrovato sotto attacco: ha subito minacce, inclusa una da parte del sindaco di Pedras Grandes, Agnaldo Filippi, che lo ha accusato pubblicamente di “follia”. Inoltre lo ha minacciato di “sistemare le cose”, portando dunque l’avvocato Bevilacqua ad una querela nei suoi confronti per diffamazione e minaccia aggravata. Comportamento che è perpetrato da Filippi anche in occasione dell’ultima puntata de le Iene Inside dell’21 novembre, dove il sindaco di cittadinanza italiana incurante delle denunce già in atto nei suoi confronti offendeva gratuitamente Bevilacqua dandogli dello “psicopatico”.

Nunzio Bevilacqua ha espresso paura per la sua incolumità, e ha lanciato appelli alle autorità italiane, inclusi il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ed il Ministro della Giustizia, per un intervento urgente.

L’avvocato ha reso pubblici i suoi sospetti, sostenendo che il suo caso possa riguardare la “punta dell’iceberg”. Infatti ha ipotizzato una rete criminale legata a: corruzione locale, traffico di droga (emerso anche dalla scoperta di un campo di coca nella regione) e figure di alto profilo. Come emerso dal coinvolgimento del prete cattolico Padre Nivaldo Ceron, proprietario di un sontuoso castello contiguo alle attività del La casa de “La Misionaria”

Bevilacqua ha deciso di formare un pool di avvocati per esaminare sentenze collegate ed identificare altre vittime. Secondo l’avvocato l’organizzazione avrebbe come obiettivo eredità e ricatti a vita.

Curiosità su Nunzio Bevilacqua

– Bevilacqua non è solo una vittima nel caso della setta della Matriarca, ma anche un testimone chiave e promotore delle indagini. Nel corso delle indagini ha collaborato con l’avvocato brasiliano Edson Ribeiro, (scopritore e testimone di un campo di coca a Florianopolis) divenuto suo legale, per raccogliere prove, inclusi audio e documenti che rivelano riti di magia nera, pratiche sessuali esoteriche ed una rete di complici, lo stesso Ribeiro ha denunciato il sindaco Filippi per diffamazione dopo un intervento del sindaco stesso offensivo della sua persona mettendo in dubbio la sua lealtà professionale nei confronti di Bevilacqua.

– Le sue denunce hanno aperto due procedimenti penali: uno in Italia ed uno in Brasile. Sebbene Nunzio Bevilacqua abbia ringraziato pubblicamente Padre Lino Brunel, ex amministratore diocesano di Tubarão, per l’aiuto nelle indagini iniziali, ha duramente criticato il silenzio del Vaticano e delle autorità brasiliane, accusate di ostruzionismo.

– Il caso ha attirato attenzione mediatica. Si è dato spazio alla sua trattazione in trasmissioni come “Storie Italiane” (Rai 1), “Le Iene” (Italia 1, con uno speciale previsto per il 21 novembre 2025, sul tema delle sette religiose), “Presa Diretta” ed articoli su testate.

– Nonostante gli ostacoli ed i tempi lunghi delle indagini, grazie al contributo dell’avvocato italiano si sono portati alla luce dei dettagli decisivi. Ad esempio si è ipotizzato un possibile schema criminale, che potrebbe aver truffato numerosi italiani, e non solo.

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ultimo aggiornamento: 26 Novembre 2025 12:05

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