Conosciamo meglio Mickey Rourke, attore e sceneggiatore statunitense, che si è conquistato il titolo di sex-symbol grazie al film “9 settimane e mezzo”, dove ha affiancato Kim Basinger.

Mickey Rourke, che ha prestato il volto a personaggi iconici della storia del cinema internazionale, ha raggiunto il successo come attore negli anni Ottanta. L’interprete americano ha infatti indossato i panni di diversi personaggi di primo piano in numerose pellicole drammatiche, thriller e di azione. Ma negli ultimi decenni ha cambiato rotta: dopo una vita privata alquanto turbolenta e ricca di eccessi, Rourke ha optato per ruoli di nicchia. Se dapprima l’attore si è messo in luce come icona sexy, recentemente ha deciso di essere riconosciuto come “antieroe”, solitario e cinico.

Mickey Rourke: biografia e carriera

All’anagrafe Philip André Rourke Jr., nasce il 16 settembre 1952, sotto il segno della Vergine, a Schenectady, contea di New York (Stati Uniti). Dei genitori non si hanno notizie, mentre si sa che ha una sorella più giovane di lui, di nome Patty, ed un fratellastro, Joey. Dopo il divorzio dei genitori, la madre si è risposata e Mickey Rourke ha acquisito 6 fratelli.

Da giovane frequenta la Miami Beach Senior High School, poi verso i 16 anni entra per la prima volta nella palestra della Quinta Strada di Miami Beach dove si appassiona al pugilato. Grazie alle sue doti diventa presto sparring partner di Luis El Feo Rodríguez, campione del mondo categoria pesi welter.

Mickey Rourke
Mickey Rourke

A causa di alcune ferite smette di combattere e si avvicina alla recitazione. Il suo primo ruolo è in uno spettacolo teatrale dal titolo Deathwatch. Per intraprendere la professione di attore si trasferisce a New York dove segue le lezioni di un’insegnante privata di recitazione. L’attore entra poi al Lee Strasberg Theatre and Film Institute.

Dopo una serie di ruoli di primo piano, raggiunge il successo con 9 settimane e ½ (1986), per la regia di Adrian Lyne. La sua fama accresce poi con il film Barfly – Moscone da bar e la pellicola Angel Heart – Ascensore per l’inferno di Alan Parker. Dopo alcuni ruoli fortemente criticati, l’attore torna alla ribalta nel 2005 con Sin City e Domino, ma la sua interpretazione migliore arriva nel 2008 con il film The Wrestler.

L’attore ha avuto una carriera cinematografica discontinua, trovando grandi critiche soprattutto negli Stati Uniti, per via dei suoi ruoli più discutibili di personaggi dalla morale ambigua. Invece l’attore ha ottenuto pareri per lo più positivi, da parte della stampa europea.

Mickey Rourke: vita privata

L’attore ha avuto una vita sentimentale alquanto irrequieta, tra flirt presunti mai confermati e relazioni con colleghe. Nel passato di Mickey Rourke ci sono due matrimoni ed altrettanti divorzi: il primo con l’attrice Debra Feuer, con la quale ha condiviso il set in Homeboy. La coppia si è separata nel 1989, mentre il matrimonio si è celebrato nel 1981.

In seconde nozze, l’attore ha sposato nel 1992 l’attrice Carré Otis, con la quale ha recitato nel film Orchidea selvaggia. Dopo pochi anni la coppia è però naufragata, separandosi nel 1998.

Il tentato suicidio

Come riporta The Dodo, l’attore avrebbe tentato il suicidio. A salvarlo uno dei suoi cani: “Mentre stavo decidendo da quale lato spararmi il mio cagnolino si è messo a piangere e mi ha fissato con uno sguardo supplichevole. Come a domandarmi chi si sarebbe occupato di lui senza di me”, avrebbe dichiarato.

Curiosità sull’attore statunitense

– L’attore è molto attivo sui social, in particolare su Instagram, dove condivide contenuti che riguardano le sue passioni.

-Affezionatissimo agli animali, in particolare ai cani, posta spesso sui social campagne per la loro salvaguardia.

– Negli anni Novanta ha disputato dei combattimenti come pugile professionista: entrava sul ring sulle note di Sweet Child o’ Mine, celebre brano dei Guns N’ Roses. In nome della grande amicizia tra Mickey Rourke ed Axl Rose, il leader della storica band ha concesso la licenza gratuita sull’uso della canzone in The Wrestler.

– Oltre ad aver fatto parlare di sé per abuso di droghe, l’attore in passato ha avuto trascorsi turbolenti con gang di motociclisti e persone legate ad associazioni di tipo criminale.

– Il regista Alan Parker che ha lavorato con lui ha rivelato: “Lavorare con Mickey è un incubo. È davvero pericoloso sul set perché non sai mai quello che sta per fare”.

– Si è esibisce con il “duca bianco” David Bowie nel suo album dal titolo Never Let Me Down.

– L’attore si è sottoposto negli anni a diversi ed evidenti interventi di chirurgia plastica.

– Nel 2009 conquista il suo primo Golden Globe, ma anche un altro riconoscimento prestigioso: l’Independent Spirit Award.

– Nel 2017 intervistato da Paolo Bonolis sputa a terra: un comportamento che ha attirato grandi polemiche e critiche cocenti.

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ultimo aggiornamento: 29 Febbraio 2024 12:18


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