Justin De Vivo ha esordito da attore in “40 secondi”, ispirato alla tragica morte del giovane capoverdiano ucciso per aver difeso un amico.
Per caso Justin De Vivo è stato scelto per dare il volto a Willy Monteiro Duarte nel film “40 secondi” , diretto da Vincenzo Alfieri, e presentato alla Festa del Cinema di Roma nel 2025. Andiamo ad approfondire la sua conoscenza, soffermandoci sul suo ruolo nella narrazione della tragica vicenda del giovane ucciso a Colleferro, il 6 settembre 2020, durante una lite.
Justin De Vivo: biografia, formazione ed esordio nella recitazione
Le origini di Justin De Vivo non sono state approfondite in dettaglio nelle biografie pubbliche, ma il suo background sembra radicato nella cultura italiana, con possibili influenze cosmopolite. Dovrebbe avere origini capoverdiane, ma è nato e cresciuto in Italia. Non sono disponibili dettagli pubblici precisi sulla sua data di nascita o sulla sua infanzia, ma il suo background multiculturale emerge chiaramente dal ruolo che lo ha reso noto: quello di Willy Monteiro Duarte, il ragazzo italo-capoverdiano vittima di un pestaggio razzista nel 2020 a Colleferro (Roma).
Anche De Vivo dovrebbe portare con sé un’eredità che mescola radici africane e cultura/società italiana, avendo vissuto uno spaccato di integrazione e possibili esperienze di razzismo ed ingiustizia sociale.
Il suo ingresso nella recitazione è stato rapido ed inaspettato, con un debutto importante che lo ha lanciato nel circuito cinematografico. Il punto di svolta è arrivato con lo street casting, per il film “40 secondi” (in uscita al cinema il 19 novembre 2025): selezionato casualmente durante una ricerca di volti nuovi per le strade di Roma, davanti ad una discoteca.
Questa scoperta “per caso” ha rappresentato la sua prima vera opportunità di lavorare come attore, entrando a far parte di un cast corale, capitanato dal regista Vincenzo Alfieri, noto per il suo stile viscerale ed impegnato.
Sul set, De Vivo ha approfondito la tecnica attoriale attraverso l’immersione totale nel personaggio. In più ha raccontato di aver letto il libro di Federica Angeli da cui è tratto il film (“40 secondi. Willy Monteiro Duarte. La luce del coraggio e il buio della violenza“). Ma come attore esordiente ha avuto l’onore anche di collaborare con attori navigati come Francesco Di Leva e Sergio Rubini, e ha vissuto un processo creativo incentrato sulla verità emotiva della storia.
Cosa si sa sulla vita privata di Justin De Vivo
Anche su questo fronte scarseggiano informazioni, visto che non è molto social e mantiene un profilo riservato sulla vita privata. Justin ha preferito focalizzarsi sulla sua passione per il cinema come mezzo di testimonianza.
Dove vive?
Dovrebbe risiedere nella Capitale o nella provincia romana.
Curiosità su Justin De Vivo
– Parlando della sua scelta per dare il volto a Willy, Justin De Vivo ha spiegato: “Sono stato preso per caso in uno street casting, mentre ero proprio davanti a una discoteca, è stato come un angelo caduto dal cielo, era quello che dovevo fare”.
– Nelle interviste rilasciate durante la promozione di “40 secondi“, il film su Willy Monteiro, l’attore protagonista ha ammesso “per me lavorarci è stato una grandissima responsabilità”. Inoltre ha raccontato: “Il lavoro è venuto dal cuore, spero che si capisca, spero di esserci riuscito”.
– Il 18 novembre 2025, l’attore è intervenuto come ospite in studio nel programma “Le Iene“, condotto da Veronica Gentili e Max Angioni.
– De Vivo è rappresentato dall’agenzia studiogiuni: talent agency for actors and directors.
– Il suo talento ha ricevuto il plauso della critica, con lodi per l’energia e l’empatia portate sullo schermo. Infatti, De Vivo ha ricevuto elogi per essere apparso come autentico, con un sorriso disarmante e un’energia in grado di catturare l’empatia dello spettatore.
– Il suo profilo Instagram si concentra sul suo cammino professionale, con pochi post e focus su eventi e promozione.