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Da spalla di Alessandro Preziosi in Masantonio a Volevo fare la rockstar, Davide Iacopini ha già raccolto diverse occasioni sul set.
Le quotazioni di Davide Iacopini sono state in continua ascesa fino a oggi, tant’è che è uno dei volti più noti e apprezzati nel panorama delle serie televisive e delle fiction. Il suo background rispecchia in maniera piuttosto fedele il classico ruolino di marcia per chiunque voglia intraprendere il suo stesso mestiere. Un progetto a medio-lungo termine divenuto realtà e oggi, naturalmente, il pubblico si pone tante domande sul conto dell’interprete, sia in ambito lavorativo sia nella sfera personale. Proviamo a conoscerlo meglio.
Davide Iacopini: biografia e carriera
Nasce il 9 febbraio 1984, sotto il segno zodiacale dell’Acquario, a Genova. Tra il 2004 e il 2007 frequenta la Scuola del Teatro Stabile di Genova, per poi esordire in teatro con I Demoni di Fëdor Michajlovič Dostoevskij, nella parte di Nikolaj Stavrogin. Lo stesso anno si approccia alla televisione, scritturato in Camera Cafè, sitcom con Luca e Paolo. Si divide tra palcoscenico e teatro, finché, nel 2012, non matura la prima apparizione cinematografica.
Il regista Daniele Vicari gli commissiona uno spazio significativo in Diaz – Don’t Clean Up This Blood, una fatica presentata pure al Festival Internazionale di Berlino, dove ottiene, peraltro, il premio del pubblico. In tale occasione veste i panni di Marco, membro del Genoa Social Forum, molto attivo insieme a Franci (Camilla Semino Favro) nella ricerca dei dispersi dopo i famigerati fatti del G8 di Genova del 2001.
Ne I segreti di Borgo Larici, su Canale 5, interpreta Ludovico, figlio del ricco industriale Giulio Sormani (Simone Colombari), impiegato nell’azienda di famiglia. Successivamente, appare nei film Mia madre di Nanni Moretti e Suburra (è il segretario del Papa) di Stefano Sollima. Entra, quindi, nel cast di Non uccidere di Giuseppe Gagliardi, impersonando Giacomo Ferro, il fratello di Valeria (Miriam Leone), e di Squadra Antimafia – Il ritorno del boss, come Giano Settembrini, esperto ispettore capo della sezione antidroga delle Forze dell’Ordine.
Poi viene il momento di Che Dio ci aiuti 4 e Fabrizio De André – Principe libero, in cui è rispettivamente Martino, un medico che ha una liaison con Monica (Diana Del Bufalo), e Marco De André, il fratello del Faber.
Dal 2019 recita in Volevo fare la rockstar, sotto le sembianze di Giovanni, un brillante psichiatra, storico amico di Cesare (Lorenzo Adorni). Agli ordini di Alexis Sweet lavora in Leonardo, ricoprendo il ruolo di Niccolò Machiavelli, in una produzione avente per protagonisti Aidan Turner, Freddie Highmore e Matilda De Angelis. Velleità internazionali condivise dall’italo cileno Io sono Vera, dove incarna Claudio.
Per Masantonio – Sezione scomparsi è, invece, Alessandro Riva, la spalla di Elio Masantonio (Alessandro Preziosi) nelle indagini, mentre in Tutta colpa della fata Morgana (ciclo Purché finisca bene) di Matteo Oletto porta in scena Claudio, il personaggio principale.
Davide Iacopini: la vita privata
Sulla base delle informazioni ha da anni la stessa compagna, Serena, dalla quale ha avuto un figlio, Arturo. Attivo su Instagram, il patrimonio è sconosciuto.
Chi è Serena, la compagna di Davide Iacopini
Come riportano i beninformati Serena è una bella ragazza che lavora dietro le quinte dello spettacolo. Purtroppo, queste rimangono le uniche informazioni sul conto della donna, complice la riluttanza di Davide nel parlarne alla stampa.
7 curiosità su Davide Iacopini
– Ha frequentato per un anno la Facoltà di Scienze Politiche a Pavia, prima di mollare tutto e buttarsi nella recitazione.
– In passato si occupava dei sottotitoli delle serie tv straniere per SubsFactory: si occupava di tradurre e adattare. Usava lo pseudonimo di Sberla, attinto da un personaggio dell’A-Team.
– Gli piacerebbe lavorare con Claudio Giovannesi.
– Della sua generazione crede che Luca Marinelli sia una spanna sopra tutti: memore dell’esperienza sul set di Fabrizio De André – Principe libero.
– Tra i viaggi due gli sono rimasti particolarmente nel cuore: in Messico, nella Penisola dello Yucatan, per il calore e l’accoglienza della gente; in Giappone, per la percezione di essere solo, talmente le persone sono gentili ed educate.
– Da anni è “fissato” con Joaquin Phoenix: la prima folgorazione è stata con Walk The Line, in cui interpretava Johnny Cash. Ama molto anche Shia Labeouf, capace di tenere lo spettatore sempre sulle spine.
– La canzone preferita? I heard it through the grapevine dei Creedence Clearwater Revival: gli ricorda le vendemmie che facevo da bambino.
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