Un evento culturale di riconosciuta importanza nazionale

Il Carnevale 2017 di Ivrea si preannuncia coinvolgente e spettacolare come tutti quelli che lo hanno preceduto, con migliaia di partecipanti e quintali di arance.

La storia del Carnevale di Ivrea: Violetta come Giuditta

Le vicende che vengono celebrate ogni anno durante il Carnevale hanno radici molto profonde nella storia di Ivrea, tanto profonde che probabilmente quella storia ha tratti romanzeschi ma non per questo meno sentiti dalla cittadinanza.
Il Carnevale di Ivrea racconta la storia di una ribellione: in epoca Medievale (probabilmente intorno al 1200) il tirannico Marchese Ranieri di Biandrate governava Ivrea e il suo contado, imponendo tasse esose alla cittadinanza e arrivando a pretendere dalle spose di Ivrea di consumare lo Ius Primae Noctis.
Quando la figlia del mugnaio Violetta andò in sposa a Toniotto il Marchese la volle nel proprio palazzo. Violetta vi si recò ma, quando si trovò nella camera da letto del Marchese tirò fuori un coltello e lo sgozzò, emula della biblica Giuditta. Violetta mostrò la testa del tiranno dai bastioni del suo stesso palazzo e questo diede inizio alla battaglia per la liberazione di Ivrea.
Quella battaglia rivive ogni anno nel violento lancio delle arance che coinvolge un numero impressionante di cittadini divisi in squadre di arancieri di strada (a rappresentare la popolazione) e arancieri dai carri (protetti da caschi e imbottiture che ricordano le armature delle guardie cittadine al comando del Marchese).
La cittadinanza vinse, il castello fu distrutto e mai più ricostruito, a Ivrea si costituì la Repubblica.
Un personaggio che non compare nella storia più antica, ma che dall’epoca napoleonica ha assunto la massima importanza nell’economia del Carnevale è il Generale.
Proprio nel periodo napoleonico infatti la battaglia delle arance aveva assunto connotati tanto violenti da portare spesso disordini e tafferugli: Napoleone concesse quindi pieni poteri a un cittadino illustre, il quale con la carica di Generale ancora oggi nomina gli ufficiali del suo stato maggiore e sorveglia il corretto svolgersi della manifestazione.
Al principio del Carnevale, il figurante che impersona il Generale riceve dal sindaco le chiavi della città e, simbolicamente, i pieni poteri su di essa fino a che il Carnevale non sia concluso.

Il Carnevale 2017 di Ivrea

Il programma del Carnevale di Ivrea è tra i più ricchi e lunghi d’Italia. I festeggiamenti cominciano addirittura nel giorno dell’Epifania, protraendosi fino al primo di Marzo.
Il Martedì Grasso è ovviamente il momento clou della manifestazione, e viene celebrato con il rogo degli Scarli. Quando è bruciato lo Scarlo con la bandiera in piazza di Città, davanti alla Mugnaia che leva in alto la spada, il Carnevale è concluso e si procede al suo funerale intonando una marcia funebre.

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ultimo aggiornamento: 24 Giugno 2021 11:07


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