Una conversione che nacque dalle fiamme

19 Febbraio: il Santo del Giorno è il Beato Corrado Confalonieri di Piacenza, che divenne un pellegrino ed eremita francescano dopo aver causato un gravissimo incendio.

L’incendio, la coscienza e la conversione

Corrado Confalonieri nacque a Piacenza da famiglia molto nobile. Uno dei passatempi adeguati al suo rango era la caccia, della quale Corrado era molto appassionato.
Cacciava spesso nei boschi che circondavano la magione familiare. Un giorno dopo aver rincorso a lungo una preda, l’animale si rifugiò in una macchia impenetrabile nella quale i cacciatori non riuscirono a seguirlo.
Spinto dall’impazienza e dalla cupidigia Corrado diede ordine ai suoi uomini di appiccare un incendio per stanare la preda. Da molto tempo non pioveva, gli alberi erano secchi e il bosco era battuto dal vento: i cacciatori non riuscirono a controllare l’incendio e le fiamme inghiottirono rapidamente un’ampia zona, distruggendo oltre ad acri di bosco anche case e proprietà di contadini.
Non vi erano testimoni di quanto accaduto e, per questo motivo, i cacciatori tornarono nottetempo presso la casa di Corrado, decisi a non rivelare nulla a nessuno.
Coloro che nell’incendio avevano perso tutto chiesero ovviamente giustizia e a seguito di alcune sommarie indagini fu arrestato e accusato un vagabondo che in quel periodo viveva nei pressi del bosco. Mentre costui stava per essere giustiziato Corrado non riuscì più a sostenere il peso della colpa e si dichiarò pubblicamente colpevole. Risarcì con i propri averi e con quelli di sua moglie tutti coloro che erano stati danneggiati dalla sua scelleratezza e infine si ridusse in totale povertà.
Finalmente in pace con la propria coscienza e avviati sulla via dell’illuminazione, Corrado e sua moglie decisero di votarsi alla vita religiosa: lei entrò nelle suore Clarisse, lui divenne francescano di terz’ordine.
Cominciò, come da tradizione dei francescani, una vita di preghiera e pellegrinaggio. Arrivò a piedi a Roma dove pregò sulle tombe degli apostoli, quindi raggiunse addirittura la Sicilia. Qui, presso Noto, decise di fermarsi per offrire il conforto della sua preghiera a tutti coloro che lo richiedevano. Visse e morì in totale povertà, in una delle grotte nei pressi della città, molto amato e venerato dai suoi concittadini.

19 Febbraio: il Santo del Giorno è il Beato Corrado

Morì nel 1531, assistito dal suo confessore mentre era inginocchiato in preghiera.
Fu dichiarato Beato in virtù del miracolo della moltiplicazione dei pani con il quale sfamò i suoi concittadini durante la terribile carestia che era seguita all’epidemia di peste nera abbattutasi sull’intera Sicilia.
Il Beato Corrado è oggi patrono di Noto.

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ultimo aggiornamento: 24 Giugno 2021 11:07


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