Quali sono i sintomi più comuni dell’autismo e cosa si conosce delle cause di questo disturbo? Ecco delle informazioni utili sulla sindrome autistica.

Con la parola autismo si fa riferimento a un insieme di disturbi anche molto diversi da loro. Di base questo deficit incide sulla comunicazione e sulla capacità di interagire, e spesso, questi comportamenti tendono anche a variare molto nel tempo. La sindrome più frequente è l’autismo infantile, e le statistiche sulla sua incidenza variano molto di paese in paese. Ad esempio negli USA si riscontra in 1 bimbo su 54 (considerando la fascia di età degli 8 anni) e in Danimarca, invece, è di 1 su 160.

In Italia, secondo le stime del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità, considerando i bambini di età compresa tra i 7 e i 9 anni, si ha un caso ogni 77 bambini. Vediamo ora le cause e i sintomi principali della sindrome autistica.

Autismo: i sintomi comuni

La sindrome autistica nei bambini è caratterizzata da segni e sintomi che possono variare molto, sia da un individuo all’altro, che con il passare del tempo. I sintomi che rientrano in questo disturbo possono essere raggruppati in due categorie principali.

Bambina Puzzle
Bambina Puzzle

Da una parte ci sono i disturbi che incidono sul rapporto con gli altri: comunicazione e gestione delle relazioni interpersonali. Dall’altra, invece, ci sono degli schemi comportamentali che tendono a essere ripetitivi, o relegati solo ad alcuni ambiti.

Alcuni segnali che si manifestano dai primi anni di vita sono la mancanza di attenzione e la difficoltà a giocare e relazionarsi con gli altri. Comportamenti che possono far pensare a un disturbo di questo tipo, non devono però allarmare o mettere in apprensione i genitori. Si tratta, infatti, di un disturbo complesso che non può essere valutato in modo superficiale. Per questo motivo, per una corretta diagnosi, bisogna sempre fare riferimento a un professionista che saprà consigliarci e indirizzarci al meglio.

Autismo: le cause

L’autismo è ancora oggi difficile da comprendere, non solo perché comprende delle manifestazioni molto differenti tra loro. Infatti, le cause stesse della sindrome autistica sono complesse e, quindi, difficili da identificare. Per alcuni versi è stato dimostrato che la componente genetica ha una certa importanza.

Infatti, è stato visto che nelle famiglie con già un figlio affetto da questo disturbo, la probabilità di avere un altro figlio con sindrome autistica aumenta di circa 20 volte (in confronto al resto della popolazione).

Oltre alla familiarità, questo disturbo sembra anche influenzato da altri fattori, non legati alla genetica. Ad esempio, tra questi altri fattori ci sono alcune abitudini della madre in gravidanza, come l’utilizzo di alcuni farmaci o l’esposizione a sostanze tossiche.

Anche un’età avanzata dei genitori sembra essere correlata allo sviluppo di questa sindrome. Come sottolineato più volte anche dal Ministero della Salute e confermato da evidenze scientifiche non vi è, invece, correlazione tra le vaccinazioni e la sindrome autistica.

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ultimo aggiornamento: 28 Novembre 2022 10:28


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